Assolo

Laura Morante dopo “Ciliegine ” torna in una seconda prova con “Assolo”, una commedia dallo sguardo libero sulla realtà, in cui episodi reali della vita della regista vengono rielaborati; un gioco a nascondino in cui la Morante si destreggia abilmente e in cui traspare il disaccordo con l’epoca attuale, preferendo le forme espressive che ricompongono la realtà e che ne fanno un’operazione di verità sulla finzione.
Flavia ha più di cinquant’anni, una vita da single, due figli e un ultimo menage finito in modo burrascoso. Insicura, dipendente dagli ex mariti, da amiche tiranne e da modelli femminili insuperabili, le mogli degli ex . Un percorso complesso l’aspetta per ritrovare un’autostima persa da tempo, dove forse con l’aiuto di un analista potrà finalmente sbloccarsi e prendere l’agognata patente e trovare una dimensione femminile corretta. Il vuoto affettivo di Flavia è riempito solo dall’attaccamento morboso alla cagnetta dei vicini, di cui spesso si prende cura e dalle rozze avances di un collega di lavoro che contempla solo l’aspetto sessuale in una relazione.
La vicenda ha spunti reali, anche se in parte è visionaria; la parte aulica e fantasiosa è piena di flashback dove Flavia ricostruisce il suo passato. La Flavia di Assolo e Amanda di Ciliegine sono molto diverse, hanno in comune un’incoercibile attrazione romantica. Flavia sogna ad occhi aperti, sogno e realtà si confondono, ha una bassa autostima che l’ha portata ad avere bisogno sempre di uomini. Gli individui  di cui si è contornata hanno degli scopi precisi, c’è chi mantiene il rapporto per il bisogno economico, chi non la sopporta perché Flavia è una vittima professionista.

La fine del film non dà soluzioni se non nell’esortazione dell’analista: se ti ami, sarai amata. Si mette in luce quanto sia complesso per le donne il passaggio in altra età, dove gli uomini ti guardano con meno attenzione, ma qual è allora la chiave? Dovremmo passare da oggetti a soggetti e recuperare il proprio io, ritrovare la nostra personalità e trarne forse fonte di felicità? È questa la soluzione. Noi donne abbiamo paura di invecchiare, di perdere il nostro il nostro sex appeal. È così che Laura Morante, lavando i panni sporchi in pubblico, invita a un assolo, cantiamo da soli e facciamo un azione di recupero su noi cercando, così, di riappropriarci della nostra vita. Una commedia che analizza uno stato doloroso facendolo uscire da un contesto tragico fino a farlo diventare buffo; un tema serio che porta al sorriso. Un film corale molto al femminile che invita a far pace con le nostre nevrosi per ritrovare noi stessi.

Adele de Blasi

assolo loc
DATA USCITA : 5 gennaio 2016
GENERE:  Commedia drammatica
REGIA: Laura Morante
ATTORI: Laura Morante, Piera Degli Esposti, Francesco Pannofino, Lambert Wilson, Marco Giallini.
DISTRIBUZIONE
PAESE: Italia
DURATA: 97 min
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Author: Adele De Blasi

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