Festa del cinema di Roma:I’m not a serial killer

 

John Cleaver è un adolescente particolare. Mentre i suoi compagni si passano il loro tempo ad osservare le figure femminili, John preferisce investigare sui serial killers, analizzandone fin nei più piccoli dettagli le biografie per capire quali elementi li accomuna a loro. È effettivamente lampante come John sia un sociopatico che cerca di sopravvivere in un mondo standardizzato. E l’aiutare sua madre nelle pompe funebri di famiglia non può certo migliorare la situazione come del resto non fa ben sperare la moltitudine di cadaveri che costellano le strade della sua piccola città…

Billy O’Brien aveva fatto un grande ingresso nel mondo dell’horror con l’intrigante “Isolation” ma “I’m Not a Serial Killer” affronta un orrore più insidioso, più pernicioso. Adattato dal primo romanzo della trilogia di Dan Well, il film ci invita, nella sua prima parte, all’interno di un dramma intimista, destinato a esplorare la tormentata psiche del nostro anti-eroe. Convinto di possedere tutte le caratteristiche adatte a diventare uno psicopatico, John Cleaver è il capro espiatorio delle teste calde del suo paese verso i quali si impegna ad apparire cortese, nonostante i suoi istinti gli dicano di ucciderli. In questa ricerca di iniziazione per scoprire se stesso, il ragazzo presto si trova di fronte a un vero serial killer. Attraverso la sua indagine per smascherare l’assassino, si assiste anche alla relazione di John con il suo terapeuta, improntata su una totale onestà. Infatti il giovane parla apertamente dei suoi impulsi e accetta di essere un sociopatico. È raro avere accesso a dei personaggi adolescenti così brillanti e profondi ma in questo caso siamo di fronte ad uno di loro, che con il suo carisma riesce a tenere con il fiato sospeso tutta una sala cinematografica.

“I Am Not a Serial Killer” seduce grazie al suo mix di toni e di generi, alla realizzazione semplice ed efficace d’’O’Brien e all’incredibile potenza dei suoi attori. Non resta che sperare che John Cleaver abbia un futuro luminoso sul grande schermo.

Micol Koch

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Author: Adele De Blasi

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