Roter Himmel è l’ultimo film di Christian Petzold. Presentato in concorso alla 73a edizione della Berlinale. Una piccola casa per le vacanze sul Mar Baltico. Le giornate sono calde e non piove da settimane. Quattro giovani si incontrano, amici vecchi e nuovi. Mentre le foreste aride intorno a loro iniziano ad accendersi, così anche le loro emozioni. Felicità, lussuria e amore; ma anche gelosie, risentimenti e tensioni. Un vortice di emozioni dall’inizio alla fine. Quattro ragazzi e le loro storie, i loro tormenti, i loro sogni.
Roter Himmel è l’ultimo film di Christian Petzold. Presentato in concorso alla 73a edizione della Berlinale. Una piccola casa per le vacanze sul Mar Baltico. Le giornate sono calde e non piove da settimane. Quattro giovani si incontrano, amici vecchi e nuovi. Mentre le foreste aride intorno a loro iniziano ad accendersi, così anche le loro emozioni. Felicità, lussuria e amore; ma anche gelosie, risentimenti e tensioni. Un vortice di emozioni dall’inizio alla fine. Quattro ragazzi e le loro storie, i loro tormenti, i loro sogni.
R0ter Himmel vanta nel cast Paula Beer e Mathias Brandt. infatti Cristian Petzold ritrova paula Beer dopo la sua precedente collaborazione.Infatti Christian Petzold ritrova Paula Beer dopo la precente collaborazione. in modo analogo , l’impiego dell’attrice è quasi sempre lo stesso. Considerando la trama, ma sopratutto il taglio dato dal regista. Dal punto di vista interpretativo. la collaborazione tra gli attori funziona. Il tratto intimista degli interpreti sviscerato sul grande schermo Con questa intenzione. Petzold da modo al pubblico di immedesimarsi. Un vortice emozionale, di gioia ma anche di tensioni.
Petzold e il suo solito tratto caratteristico. Infatti anche in Roter Himmel, il regista tedesco mette in scena un concentrato di emozioni e situazioni decisamente coinvolgenti. Conseguentemente a questo, l’ambiente. Qualsiasi cosa succeda il tutto è ben rapportato alla location presentata nel film. Petzold non è la prima volta a voler marcare questo contrasto. Infatti anche nei precedenti film, tale fattore era presente. Come conseguenza di questo, il luogo sembra essere l’effusione emozionale dell’interprete. Affinché ciò venga messo in risalto, Petzold lavora oculatamente con i suoi attori. Paula Beer sempre superlativa. In conclusione Roter Himmel è l’ennesimo film ben strutturato. Senza eccedenze, appare come un lavoro asciutto e diretto. Ultimo ma non meno importante la percezione del pubblico. Stati d’animo altalenanti, per un prodotto filmico decisamente valido.
Alessio Giuffrida