I Roses racconta la storia di Ivy e Theo Rose, una coppia all’apparenza perfetta: successo professionale, due figli adorabili e un matrimonio solido. Ma dietro la facciata si nasconde una tensione crescente. Quando la carriera di Theo, architetto di fama, crolla insieme alla sua ultima creazione, Ivy, chef brillante, ottiene un successo improvviso. Il loro equilibrio si spezza. L’invidia e la rivalità emergono. Quello che era un matrimonio si trasforma in un confronto aperto. Le frecciatine diventano colpi bassi. La casa, un tempo nido familiare, si fa teatro e simbolo di un conflitto senza tregua. Diretto da Jay Roach, il film è una commedia nera venata di dramma, che rilegge in chiave contemporanea La guerra dei Roses. Olivia Colman e Benedict Cumberbatch danno vita a una coppia complessa, vulnerabile e spietata, offrendo una riflessione attuale su come l’amore, se trascurato, possa trasformarsi in terreno di scontro.
Il film si apre con una vita in apparenza idilliaca. Ivy e Theo sembrano affiatati, brillanti, complici. Ma la crepa arriva all’improvviso: durante l’inaugurazione del museo progettato da Theo, l’edificio crolla in diretta. Il disastro pubblico coincide con il trionfo inatteso di Ivy, che riceve una recensione stellata nel giorno stesso. La dinamica di coppia cambia bruscamente. Quello che era sarcasmo giocoso diventa veleno. I dialoghi sono rapidi, taglienti, come lame. La loro splendida casa californiana si trasforma in una gabbia moderna, sempre più inquietante. Inizia una spirale di accuse, vendette e ricatti emotivi. I figli restano sullo sfondo, spettatori involontari. L’ironia – all’inizio segno d’intimità – si fa arma letale. I protagonisti si conoscono così bene da sapere esattamente come ferirsi. Il conflitto non ha una via d’uscita, solo una lenta discesa verso un epilogo che mescola umorismo nero, disperazione e un senso profondo di perdita.
I Roses non è un remake nostalgico, ma una riflessione spietata sulle dinamiche di coppia. Roach dirige, scegliendo toni aspri, ma mai gratuiti. L’amore, qui, è materia viva: si evolve, si consuma, si distrugge. La sceneggiatura non cerca colpevoli, ma racconta due percorsi opposti: Theo, pieno d’orgoglio e insicurezze, vede il suo ruolo sgretolarsi; Ivy, creativa e repressa, trova finalmente la sua voce, ma ne viene travolta. I due attori sono perfetti: Colman regala profondità emotiva, Cumberbatch costruisce un personaggio fragile dietro la facciata arrogante. La casa – elegante, trasparente, labirintica – diventa simbolo del loro naufragio. L’umorismo è feroce, mai banale. Le ambizioni personali, inizialmente condivise, diventano ostacoli insormontabili. Il film lascia un retrogusto amaro: è facile riconoscersi nei piccoli gesti che, se non curati, possono distruggere un legame. Una commedia solo in apparenza. In realtà, I Roses è un’esplorazione lucida e cruda dell’amore che non sa più come sopravvivere.
Adele de Blasi
I Roses è un film del 2025 di genere drammatico, commedia, diretto da Jay Roach, con Benedict Cumberbatch, Olivia Colman e Andy Samberg, uscita nei cinema italiani il 27 agosto 2025, distribuito da The Walt Disney Company Italia.