“Mummie- A spasso nel tempo” è un film d’animazione diretto da Juan Jesus Garcia Galocha. La principessa Nefer e un ex auriga, Tuth, si devono sposare. L’anello della famiglia reale, però, viene rubato da Lord Carnaby, un archeologo senza scrupoli. Tuth e Nefer dovranno intraprendere in viaggio per recuperare il prezioso monile. La vicenda si svolge nell’antico Egitto -in una città sotterranea e invisibile ai viventi- e nella Londra di oggi. L’avventura è ricca d’azione e ogni personaggio subisce una trasformazione.
Il regista gioca molto con le citazioni di film celebri come “Psycho” e la commistione tra passato e presente. Tuth è un ex auriga che vive solo di rendita dopo che ha abbandonato le gare. Nefer è una ragazza che sogna di diventare cantante e non aspira necessariamente al matrimonio. Con loro c’è il fratellino di Tuth, Sekhem, e il cucciolo di coccodrillo Cocco. Il cucciolo e il suo padroncino sono di grande aiuto per Tuth e Nefer in quanto li spronano a portare a termine la loro missione. Lord Carnaby è un uomo ambizioso ma vive ancora con la madre la quale lo comanda a bacchetta. Tra i doppiatori originali va menzionato Sean Bean che presta la sua voce al personaggio del faraone.
“Mummie- A spasso nel tempo” è una pellicola gustosa anche per un pubblico maturo. Come avviene ne “La sposa cadavere” di Tim Burton ci sono due mondi completamente diversi che entrano in contatto. Questo incastro è reso molto bene e lo spettatore non si annoia mai. Molto indovinate anche le musiche soprattutto l’inserimento di “Walking like Egyptian” di The Bangles. Anche i personaggi secondari come il piccolo Sekhem e il faraone sono perfettamente resi e sono funzionali alla storia. Forse l’Egitto non è particolarmente realistico ma l’intento è quello di divertire e emozionare lo spettatore e in questo questa pellicola ci riesce benissimo. Quindi per chi ama le mummie, i tesori inestimabili e l’avventura questo film è assolutamente da non perdere.
Maria Vittoria Guaraldi