“Quando” Estate 1984. Giovanni (Neri Marcorè) è in piazza San Giovanni a Roma per i funerali di Berlinguer. All’improvviso viene colpito da uno striscione e finisce in coma. Si risveglia dopo trent’anni decisamente cambiato come il mondo intorno a lui. L’uomo viene aiutato da Suor Giulia (Valeria Solarino) e Leo (Fabrizio Ciavoni). Questo racconta “Quando” , il nuovo film di Walter Weltroni.
Il film racconta la storia di un uomo che si sente un marziano nel mondo d’oggi. Non esistono più- tante cose- la lira, il muro di Berlino e il PC. Il regista analizza questo vuoto e la rinascita di una persona. I riferimenti del passato hanno a che fare con il risveglio dell’uomo che entra in un mondo che non è com’era. Giovanni cerca di recuperare quello che ha perso e provando ad adeguarsi alla nuova realtà fatta di social network e sportelli automatici. Anche sul piano affettivo ha lasciato in sospeso delle relazioni in particolare quella con la fidanzata Flavia ( Olivia Corsini) e l’amicizia con Tommaso (Giammarco Tognazzi). La pellicola ripercorre i suoi ricordi di gioventù ma anche il suo presente. Walter Veltroni è molto attento anche ad analizzare la società e i vari avvenimenti che hanno cambiato la Storia.
“Quando” è una pellicola dalla storia semplice che si regge tutta sulla simpatia e la bravura di Neri Marcorè e anche quella di Stefano Fresi che compare per pochi minuti. La storia non presenta particolari guizzi e tutto scorre in maniera troppo lineare. Non ci sono eventi che sorprendono lo spettatore al quale al massimo sorride per qualche battuta qua e là. Walter Veltroni ha dimostrato più volte di avere una conoscenza della nostra politica molto ampia- data anche dalle cariche istituzionali che ha ricoperto- ma qui non viene sfruttata in maniera accattivante. L’unico messaggio che viene fuori è la speranza che tutti apriamo gli occhi per costruire un mondo migliore con il supporto degli altri e dei nostri ideali. Gli stessi per i quali abbiamo sempre combattuto.
Maria Vittoria Guaraldi