Uno scroscio di applausi per la proiezione stampa del film dei Manetti Bros per riconfermare il loro talento. Paco interpretato da Alessandro Roja si è diplomato al conservatorio ed è disoccupato, ma grazie all’intervento della madre amica di un politico locale, trova lavoro come poliziotto e viene messo subito in trincea dal commissario Cammarota alias Paolo Sassanelli.
Il piano del commissario consiste nell’infiltrare Paco nella band del famoso cantante Lollo Love alias GianPaolo Morelli per partecipare al matrimonio della figlia del boss Antonietta Stomaienco dove, a quanto sembra, interverrà anche il famoso camorrista detto O Fantasma, re del clan di Somma Vesuviana. Paco si troverà a affrontare disavventure tragicomiche vestendo anche i panni del pianista Pino Dinamite rischiando la sua vita.
L’idea del film nasce da Morelli e viene supportata dal produttore Luciano Martino, purtroppo scomparso. Il poliziotto Paco, molto borghese, è un napoletano che non vuole essere tale, ma che viene inserito dai Manetti Bros in un tessuto sociale popolare dove furoreggia il cantante neo melodico Lollo Love.
Il neo melodico, genere molto conosciuto al sud e specialmente a Napoli, è usato come accompagnamento ai matrimoni dei ricchi, in questo contesto si inserisce il film dei Manetti. E’ il riscatto di un genere musicale sottovalutato fonte di una cultura popolare, un universo che viene visto dai registi con simpatia, sfatando i pregiudizi di una musica cafona fonte di gioia e di denaro. Colorato, comico, poliziesco e romantico, il film è una dichiarazione d’amore per Napoli e per la sua cultura, in questa realtà complessa si parla anche di camorra che viene ridicolizzata cogliendone gli aspetti pacchiani. Il matrimonio al sud è visto come una fonte di ostentazione, dove bisogna investire molto denaro e avere anche una musica adeguata meglio se neomelodica.
Il genere musicale neomelodico viene etichettato come trash e cafone ma se non si hanno preconcetti si può scoprire anche della musica di ottima qualità. Alessandro Roja è un poliziotto imbranato che pur amando Napoli vorrebbe ripulirla dal caos circostante, una mosca bianca che arranca in una centrifuga. La narrazione porta alla luce i pregiudizi che ci sono sulla città e le difficoltà che si hanno nelle amicizie e nell’amore. Il tema dell’amicizia viene trattato con ironia, esilaranti i siparietti tra Paco e il puro Lollo Love si gioca sulla diversità dei due personaggi uno borghese l’altro popolano. Il poliziotto ama la musica classica ma deve confrontarsi con una nuova realtà musicale per infiltrarsi.
Buon livello attoriale, sia Roja che Morelli, poco sfruttato nel cinema, dimostrano la loro bravura. Serena Rossi è la deliziosa sorella di Lollo Love e, infine, Paolo Sassanelli che dal meglio di se nel ruolo del commissario e Carlo Buccirosso comico come non mai. Una trama intrigante , sparatorie, equivoci e risate una full immersion di buon umore, nessuna volgarità ma tanta leggerezza. Forse i critici più colti storceranno il naso ma noi approviamo in pieno la voglia di girare una storia non pregna di significati ma una sferzata di allegria.
Una commedia di genere poliziesco tutta da ridere, molto godibile.
Adele de Blasi