Gli amori di Anais – Anaïs Demoustier, è una ricercatrice universitaria trentenne. La sua vita è una continua corsa, con cui cerca di districarsi tra mille impegni, una madre malata, Anne Canovas, e un fidanzato col quale è in crisi. È giovane e non vuole rinunciare a vivere la sua vita pienamente. Una sera incontra Daniel, Denis Podalydès, un editore, più grande di lei, che subito viene attratto dalla sua freschezza ed eccentricità. Tra i due inizia una storia, ma Daniel è sposato con Emilie, Valeria Bruni Tedeschi, una scrittrice di successo, colta e affascinante. Anaïs resta subito colpita da Emilie, e pian piano scopre di provare per lei qualcosa che non aveva mai provato prima.
Gli amori di Anaïs è il primo lungometraggio dell’attrice e regista Charline Bourgeois – Tacquet, qui anche sceneggiatrice. Una commedia melò sentimentale che non è solo incentrato nell’amore tra due donne ma è la storia di una ragazza che cerca la sua strada. Anais è confusa, caotica , parla troppo cerca un posto nel mondo. Il caos è il suo quotidiano, forse vuole fare la scrittrice , è bulimica della vita, non si ferma mai. Emilie – la scrittrice le consiglia di scrivere la sua vita. Anais vede in Emilie lei come vorrebbe essere da adulta, Emilie è colta chic, libera nei suoi pensieri non vede ostacoli vive la vita in piena libertà. Anais è una ragazza giovane , spumeggiante che svolazza con le gambe scoperte con vestini colorati e non pensa al domani. Il loro incontro porterà Emilie a rompere gli schemi e ritrovare la spensieratezza perduta.
Un film delicato che ci ricorda Truffaut, ma non superficiale, leggero e frivolo quanto basta. Un ritmo incalzante segue Anais nelle sue giornate frenetiche e porta lo spettatore a correre con lei. Il desiderio amoroso aleggia nella pellicola senza essere ingombrante sorprendenti anche le scene d’amore tra le due attrici. Tutto è delicato, tutto è sussurrato e sfiorato. Un film che racconta l’amore e l’età dell’amore, a trent’anni si è più frenetici e a cinquanta più sereni. Con l’incontro tra Anaïs ed Emilie, anche il ritmo del film rallenta, si rilassa, di ferma. L’amore finisce o non finisce e Anais forse si ferma…
Adele de Blasi