“Non morirò di fame” è un film diretto da Umberto Spinazzola. Pier (Michele Di Mauro) è un ex chef stellato. L’uomo ha grosse difficoltà economiche e alla sera è costretto a rovistare nei cassonetti per cercare cibo. Pier si accorge che viene sprecata una quantità ingente di alimenti ancora commestibile e gli viene l’idea di recuperarla per realizzare nuove ricette.
Il film parla proprio dell’enorme spreco alimentare che avviene ogni giorno. La gente compra sempre troppa roba, più di quanta ne consuma. Inoltre un frutto o un ortaggio non perfetto viene immediatamente gettato via o dimenticato tra le cassette vuote. Pier, insieme all’amico Granata (Jerzy Stuhr), riesce a inventarsi sempre nuove ricette senza sprecare niente. Nell’inventare piatti nuovi riscopre il piacere di cucinare per gli altri. Il personaggio rappresenta il rovesciamento dello chef stellato, sempre visto come una super star. L’uomo ha sempre avuto una grande passione per la cucina. Le inquadrature ravvicinate dei piatti ci fanno vedere con quanta cura li realizza ridando nuova vita e nuovo sapore a verdure un po’ ammaccate. Pier recupera anche il rapporto con la figlia adolescente, soprattutto dopo la scomparsa della moglie.
“Non morirò di fame” Spinazzola ci mostra il suo riscatto ma anche la difficoltà di inventarsi un nuovo lavoro. Anche Granata e altre persone che conoscono strada facendo hanno modo di intraprendere una nuova vita grazie al cibo. Una pellicola dallo spunto interessante che fa luce su un grosso problema. Gli attori hanno un gran feeling e quando cucinano lo spettatore vorrebbe essere uno dei commensali. La sua struttura risulta un po’ troppo semplice e i continui flashback rallentano il ritmo della narrazione. Il lato sentimentale fa perdere di vista il focus principale del film, ovvero il cibo. Umberto Spinazzola quindi ci regala un prodotto che ha una bella premessa ma che purtroppo non ha nessun guizzo particolare tale da rendere la pellicola appetitosa.
Maria Vittoria Guaraldi
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diretto da Umberto Spinazzola, con Michele Di Mauro e Jerzy Stuhr. . Durata 100 minuti. Distribuito da La Sarraz Pictures. Uscita 16 febbraio 2023