Una festa esagerata (2018) – dreamingcinema.it

Napoli. A casa Parascandolo fervono i preparativi per una magnifica festa sulla splendida terrazza dove il capofamiglia, l’ingenuo Gennaro, geometra e piccolo imprenditore edile, vive con Teresa (Tosca d’Aquino), famelica moglie dalla feroce ambizione di salire sempre più in alto nella scala sociale. Per il diciottesimo compleanno della figlia Mirea, Teresa ha deciso di fare le cose in grande e non ha badato a spese, dal catering agli arredi, ha persino scritturato un cameriere indiano relegando in cucina la vecchia domestica non ritenuta abbastanza esotica per una festa così importante! Gennaro (Vincenzo Salemme), pur di accontentare le donne della sua vita e con l’aiuto di Lello (Massimiliano Gallo), l’invadente aiutante del portiere, continua ad assecondare ogni loro capriccio e a spendere una fortuna per una festa che lui stesso definisce “esagerata”. Tutto sembra perfetto, gli invitati iniziano ad arrivare, ma un’inaspettata notizia giunge dal piano di sotto, da casa Scamardella, dove abitano un padre molto anziano e la figlia zitella: la sfortuna ha deciso che il signor Scamardella doveva morire proprio il giorno della festa. Cosa fare? Come si fa una festa con un morto sotto casa?

Vincenzo Salemme fa un adattamento di un suo cavallo di battaglia teatrale “Una festa esagerata” con l’aiuto Enrico Vanzina dandogli un passo cinematografico colorato e pieno di brio, grandi e piccoli colpi di scena per arrivare a una soluzione inaspettata, ma come si può pensare a fare una festa quando al piano di sotto c’è il morto?, dovrà pensarci il geometra Gennaro che sorprenderà tutti con un trovata geniale. Ottimi tempi comici, situazioni esilaranti e attori scoppiettanti riescono a dare corpo alla trasposizione cinematografica, dove regna la coralità del gruppo, che riesce a mantenere naturalezza e credibilità, grandi mattatori sonoTosca d’Aquino, Massimiliano Gallo e Vincenzo Salemme, ma anche il resto dei protagonisti non ci risparmia gag. Gennaro un piccolo imprenditore che ha un solo neo essere onesto e perbene, lontano da ogni furberia, un entourage fatto di malcostume, ignoranza e tanto cinismo lo porterà a una decisione sorprendente.

Salemme dimostra un’ottima conoscenza del mezzo cinematografico e la commedia sa padroneggiarla, dando umanità e divertimento ai personaggi in un clima di grande leggerezza e tanta allegria che danno ritmo e una comicità travolgente a una storia buffa piena di sorprese. Un vice portiere ignorantissimo Lello /Massimiliano Gallo con problemi evidenti di scarsa conoscenza del linguaggio, un prete scroccone/Vincenzo Caccioppo appassionato di crochè, un divino maggiordomo indiano/Vincenzo Borrino che di indiano non ha niente tranne il dondolio della testa e infine Mirea e gli amici ossessionati dai social e dai selfie, da questa umanità forse sarebbe meglio scappare.. Quello che manca è Il mitico Carlo Bucirosso sempre presente nelle commedie di Vincenzo Salemme. Infine c’è Napoli con la sua magia fatta di banchetti a suon di babà, l’amore totale per la squadra del cuore “il Napoli“, quasi un sentimento religioso che abbraccia tutti e poi il senso della famiglia, un sano condensato di napoletanità. Garbato mai volgare un film ideale per un pomeriggio famigliare in totale relax. Da vedere

 

Adele de Blasi

DATA USCITA : 22 marzo 2018
GENERE : Commedia
REGIA: Vincenzo Salemme
ATTORI:  Vincenzo Salemme, Massimiliano Gallo, Tosca D’Aquino, Iaia Forte, Nando Paone
DISTRIBUZIONE : Medusa
PAESE : Italia
DURATA: 90 min.

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Author: Adele De Blasi

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