I figli della notte-recensione-dreamingcinema

Un collegio tra le Alpi, teso a formare la futura classe dirigente. Regole ferree, rituali calmanti, telefono e Internet limitati, ma non c’è reale antagonismo, non c’è conflitto tra studenti e istituzione: il Sistema governa indisturbato, perché tutti vi concorrono, e la trasgressione è solo apparente, ovvero contemplata e controllata. Orfano di padre, la madre in altre faccende affaccendata, il 17enne Giulio (Vincenzo Crea) finisce suo malgrado in un collegio in mezzo alle Alpi: riuscirà a sopravvivere al bullismo degli studenti più grandi, a una solitudine che lo divora, l’ipercontrollo di insegnanti ed educatori (Fabrizio Rongione), grazie all’amicizia con Edoardo (Ludovico Succio). Un sodalizio anti-Sistema, almeno all’apparenza, fatto di opposizione ai bulli, agli anziani e resistenza agli educatori , fughe notturne dal collegio-prigione alla volta di un locale di stripper, dove Giulio intreccia una relazione con Elena (Yuliia Sobol). La trasgressione è solo apparente nei” Figli della notte“, gli educatori tra cui Mathias sorvegliano costantemente pur rimanendo nell’ombra.

Un racconto toccante di un universo giovanile, un disagio che non coinvolge le classi meno abbienti ma che ricade su tutti, giovani ricchi rampolli in un collegio per famiglie altolocate, un modo per guardare con occhio lucido l’abbandono di cui soffrono i ragazzi, una difficoltà di relazionarsi con genitori assenti presi da lavori prestigiosi e figli totalmente soli che si apprestano a diventare grandi e lasciare l’adolescenza. Ragazzi fragili, indifesi, aggressivi ma allo stesso tempo innocenti, tanti sentimenti diversi che convivono e portano a fare esperienze che cambieranno il loro destino. Una favola nera, che passa dalla formazione a una deformazione che porta a scelte orrorifiche. Un film di esordio di Andrea De Sica figlio del musicista scomparso Manuel e nipote del grande Vittorio De Sica, una storia a tinte forti che contempla l’amicizia in tutte le sue sfumature, adolescenza-amicizia totale, una pellicola sincera che esplora un mondo di ragazzi ricchi senza dare giudizi. Un film che si muove in modo sottile nel film di genere attraversando una linea classica per passare a una condizione di deformazione che esplora la linea nera dell’amicizia e dell’amore, ambiguo, diretto con una rigidità di immagini in un contesto claustrofobico. Una fotografia fredda che da drammaticità alla storia, che contrasta con le immagini degli interni dove la fotografia è calda. Un grande lavoro di sottrazione, si esplorano i rapporti inesistenti con i genitori che esistono solo sui cellulari, un approccio psichedelico che abbraccia il sesso e l’amore per entrare nel mondo sotteraneo di uno strip dance.

Un film coraggioso, pieno di suggestioni horror alla Steven King, ben girato con una sceneggiatura costruita sapientemente anche se deludente in fase finale perchè non riesce a mantenere la tensione emotiva e finisce per essere un po’ scontata, piccole ingenuità di un opera prima originale, da vedere.

Adele de Blasi

DATA USCITA : 31 maggio 2017
GENERE : Drammatico
REGIA: Andrea De Sica
ATTORI: Vincenzo Crea, Ludovico Succio, Fabrizio Rongione, Yuliia Sobol, Luigi Bignone
DISTRIBUZIONE : 01 Distribution
PAESE : Italia
DURATA: (5 min.

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Author: Adele De Blasi

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