L’arte della gioia – Modesta (Tecla Insolia) nata in Sicilia il primo gennaio del 1900, in una famiglia povera , è una giovane donna che cresce con una sete insaziabile di amore e di libertà. Pronta a lottare per conquistare il mondo, la sua intelligenza la portano a diventare una figura influente all’interno della comunità religiosa. Nel convento, riesce a guadagnarsi il favore della Madre Superiora, la sua ascesa sociale è tanto rapida quanto pericolosa. Il suo cammino la porterà nella villa della principessa Brandiforti e poi in un mondo fatto di potere, e trasgressioni. La sua crescita non è solo un processo di emancipazione sociale, ma anche di consapevolezza sessuale, che le permette di confrontarsi con la sua sessualità e con il piacere. Il sesso diventa uno strumento di potere e liberazione, ma anche il punto di rottura con le convenzioni morali.
Modesta, ha un carattere ribelle e determinato, una giovane donna consapevole della propria forza e della propria capacità. La sua frase iniziale “ho sempre rubato la mia parte di gioia”, è un manifesto del suo approccio alla vita: non c’è nulla di predestinato per lei, nulla è immutabile. Lei è pronta a infrangere le regole imposte dalla sua condizione sociale e dal sistema patriarcale che la circoscrive. Fin dalla sua infanzia, la Sicilia, la sua terra di origine, appare come un luogo di limitazioni e sofferenze, ma anche di opportunità per chi, come lei, ha la forza di lottare. Il suo percorso è segnato da un continuo superamento dei confini, fisici, mentali e morali. Modesta non si limita ad essere una donna che cerca il piacere, ma una donna che rivendica la libertà di vivere come vuole, senza cedere ai compromessi che la realtà le offre.
L’arte della gioia è un racconto di formazione, un viaggio verso la maturità, ma anche una continua conquista della propria indipendenza. Le interpretazioni degli attori, invece, sono il cuore pulsante del film. Jasmine Trinca/ Leonora riesce a dare al personaggio una sensibilità straordinaria. Valeria Bruni Tedeschi/ principessa Brandiforti, regala una performance che arricchisce il film con il suo carisma. La sua figura, diventa uno specchio attraverso cui Modesta si riflette. La dinamica tra le due donne è segnata da ambiguità e da conflitti irrisolti. Modesta trova forza nella sua capacità di dar voce a un personaggio capace di sfidare la società. La sua storia è tragica e al contempo esaltante, perché, nonostante il suo desiderio di affermarsi la protagonista è destinata a una solitudine inevitabile. Segnata da un fallimento che nasce proprio dalla sua costante ricerca della libertà.
Adele de Blasi
L’arte della gioia è una Serie TV di genere miniserie tv del 2024, ideata da Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo, con Tecla Insolia e Jasmine Trinca. Prodotto da HT Film, Sky Studios Uscita 28 febbraio