“Miracle” – È’ la somma di due povertà – sociali, affettive – che nonostante tutto riescono a costruire un legame solido. L’amore è raccontato attraverso i silenzi e i ritmi della Cina rurale. Il film diretto da Jang-Hoon Lee, è ambientato negli anni ’80 e racconta la storia di Joon-kyung (Park Jung-min), studente liceale genio della matematica, che vive in un remoto villaggio di montagna. Dove abita il ragazzo non c’è una stazione ferroviaria, con il treno gli abitanti del paese potrebbero tranquillamente spostarsi. Nonostante Joon-kyung abbia scritto diverse lettere al Presidente per chiedere di inserire una fermata ferroviaria nei pressi del loro villaggio, il ragazzo non ha mai ricevuto alcuna risposta. Aiutato da sua sorella, dall’amica Ra Hee (Lim Yoon-a) e dai suoi compaesani, il giovane inizia a costruire una stazione, mentre cerca di trovare il modo di incontrare il Presidente di persona.
Il film è costruito su una storia autentica eccezionale per gli eventi descritti. Anche il personaggio di Jun-gyeong è basato su una persona reale; il film ci mostra che, il suo prodigioso talento per la matematica lo isolava dalle altre persone. Miracle è l’opera seconda del regista Lee Jang-hoon, che ha dimostrato un inconsueta inclinazione per la narrazione in questo film. I quattro attori protagonisti meritano grandi apprezzamenti. Park Jeong- in questo film si immerge completamente nel suo ruolo. La diva del K-pop Im Yoona dimostra ancora una volta il suo carisma sullo schermo con il ruolo di Ra-hee. L’attore Lee Seong-min, il padre, riesce a dare drammaticità ,Soo-kyung la sorella riesce ad essere toccante.
Miracle – Una rievocazione nostalgica anni ’80, che cattura con colori caldi e i bellissimi paesaggi di villaggi rurali- Il film è stato girato a Jeongseon, Samcheok, Sangju e Yeongju per mettere in risalto i brillanti paesaggi , con le strade ferrate, i ruscelli, le distese erbose, gli uccelli, i cieli azzurri e le montagne. Anche l’abbigliamento con colori vivaci riflette l’epoca. Umorismo e nostalgia danno una grande forza al film donando allo spettatore una visione piacevole.
Adele de Blasi
