“Ero in guerra ma non lo sapevo” è un film scritto e diretto da Fabio Resinaro. La pellicola è prodotta da Luca Barbareschi per Eliseo Multimedia e da Rai cinema e sarà nelle sale solo il 24/25 e 26 gennaio per 01 Distribution. Anni di piombo. Pierluigi Torreggiani (Francesco Montanari) è un gioielliere di Milano che vende la sua merce sia in negozio- nel quartiere Bovisa- sia mediante televendite. L’uomo vive con la moglie Elena (Laura Chiatti) e tre figli adottivi. Una sera però in un ristorante i Proletari armati per il comunismo (PAC) lo prenderanno di mira.
Il film è tratto dal romanzo omonimo scritto da Alberto Dabrazzi Torreggiani e Stefano Rabozzi e edito da A.CAR Edizioni. La pellicola ricostruisce l’atmosfera di tensione che si respirava in quegli anni e i continui atti violenti, anche se non ne vengono mostrati tanti. Francesco Montanari è un uomo sempre sicuro di sé che vuole affrontare tutto quello che gli succede senza l’aiuto di nessuno, neanche dell’amico Salvo Lo Russo (Gianluca Gobbi). Per tutto la narrazione il protagonista si troverà sempre più invischiato in una ragnatela dalla quale è impossibile liberarsi. La moglie Elena ha un carattere più riflessivo e lo esorta a essere più prudente. Nel cast troviamo anche Stefano Fregni e Pier Giorgio Bellocchio nel ruolo del commissario Giardino.
Ero in guerra ma non lo sapevo è una storia privata di un uomo che si inserisce in un periodo storico . Lo spettatore ha modo di avere una lente di ingrandimento su un’epoca e soprattutto su un suo protagonista. Un film, molto pulito per essere sul terrorismo, ci ricorda come una persona comune che stava uscendo di casa come tutti i giorni possa esserne stata coinvolta.
Maria Vittoria Guarald