Malamore – La vicenda si sviluppa nel cuore della Puglia, in un ambiente dominato dalla malavita e da dinamiche relazionali intense. Protagonista è Mary, giovane donna coinvolta in una relazione soffocante con Nunzio, pregiudicato che continua a gestire affari illeciti anche dal carcere. L’inizio del film è potente, con una scena intima nella cella che introduce subito la complessità del rapporto tra Mary e Nunzio. Nonostante l’amore iniziale, Mary avverte il peso di una relazione tossica e cerca una via d’uscita. La figura di Carmela, moglie di Nunzio e reggente del clan, introduce un ulteriore livello di tensione familiare e criminale. Carmela appare più spietata e razionale del marito, guidando con pugno di ferro le attività del clan. Mary è intrappolata tra passato e futuro, affetti e timori, in un contesto dove ogni scelta sembra avere un costo altissimo. Il suo desiderio di libertà, però, inizia a prevalere sulla paura.
Il cambiamento arriva con Giulio, un uomo diverso, insegnante di equitazione, che incarna per Mary la promessa di una vita normale e affettiva. Il loro incontro avviene in un maneggio, luogo simbolico di libertà dove Mary riscopre il desiderio di sentirsi amata senza condizioni. Giulio, interpretato da Simon Grechi, si presenta come un’alternativa possibile al mondo violento e possessivo che Mary vuole lasciarsi alle spalle. Ma il distacco da Nunzio non è semplice. Michele, amico d’infanzia di Mary e uomo di fiducia di Nunzio, tenta di farla ragionare e riportarla indietro. Nonostante l’affetto che prova per Mary, resta fedele al suo ruolo criminale. Mary decide infine di fuggire a Roma con Giulio, per vivere una parentesi di normalità. Tuttavia, la loro fuga si svolge sotto la costante minaccia della vendetta di Nunzio, accecato dall’orgoglio ferito e desideroso di riprendere il controllo.
“Malamore” si sviluppa con toni da melodramma moderno, dove i sentimenti forti si mescolano a dinamiche criminali e sociali. L’ambientazione pugliese, conferisce autenticità alla narrazione, mentre il cast – composto da attori noti per la loro bellezza – richiama l’estetica dei fotoromanzi, aggiornandola in chiave cinematografica. La struttura narrativa semplice ma intensa permette allo spettatore di immergersi in una storia di amore, tradimento e redenzione. Si mescola il melodramma alla denuncia sociale in un racconto intenso. Mary emerge come figura tragica e coraggiosa: il suo percorso rappresenta la lotta per una rinascita personale in un ambiente ostile. Il film riesce a coniugare il racconto popolare con riflessioni contemporanee sul controllo, la libertà e l’identità. Il regista porta sullo schermo un racconto visivamente intenso mai patinato. Nonostante una trama lineare, “Malamore” riesce a coinvolgere emotivamente lo spettatore e lascia una riflessione aperta sul potere salvifico dell’amore e sulla difficoltà del cambiamento.
Adele de Blasi
Malamore è un film del 2025 di genere drammatico, thriller, diretto da Francesca Schirru, con Giulia Schiavo, Simone Susinna e Antonella Carone, in uscita nei cinema italiani il 08 maggio 2025, distribuito da 01 Distribution.
