Mancino naturale è il nuovo film di Salvatore Allocca, presentato in concorso ad Alice nella Città 2021 e nella sezione Panorama Italia. Isabella (Claudia Gerini) è una madre sola disposta ad andare oltre le sue possibilità pur di dare al figlio Paolo (Alessio Perinelli) una chance nel mondo del calcio. Ma dietro questo sogno c’è un conto aperto con il passato che Isabella , proprio per il bene del figlio, sarà costretta a saldare
Sceneggiato da Salvatore Allocca, Emiliano Corapi, Massimo de Angelis e Simone Lenzi, il film è incentrato su argomenti drammatici ma anche umoristici tipici della commedia romantica. L’alternanza dramma e ironia è tenuta insieme da un registro espressivo realistico. Al centro della storia c’è il legame forte di una madre con il figlio che vogliono inserirsi in un sistema affascinante quanto spietato. Claudia Gerini si dimostra,con il suo inconfondibile accento romano, di essere divertente ma anche segnata da molte sofferenze e problemi quotidiani. Alessio Perinelli veste i panni di un ragazzino timido ma con un grande talento in campo. Il suo sogno è quello di diventare un grande campione. L’interpretazione più sorprendente è quella di Massimo Ranieri nelle vesti di Marcello D’Apporto.
Mancino naturale parte con una bella premessa ovvero mostrare quanto sia difficile emergere come calciatore professionista e quanto sia facile illudersi di avere successo. Purtroppo però si perde in romanticismi e drammi del tutto scontati che fanno perdere di vista il tema principale e il fulcro del racconto, ovvero Paolo. La pellicola quindi, con i suoi troppi pianti, non è neanche un racconto che faccia sognare chi gioca nel cortile di casa immaginando di essere allo stadio.
Maria Vittoria Guaraldi