Festa del cinema di Roma : Marcel The Shell with Shoes On

Quando il cinema è per ragazzi il messaggio lo conosciamo sempre: credete in voi stessi, non abbiate paura di prendere rischi. È la forma, quindi, a doversi adattare ad un pensiero sempreverde. Marcel The Shell with Shoes On, presentato ad Alice nella Città, nel suo ventesimo anniversario, affronta grandiosamente la questione. Il mockumentary, diretto da Dean Fleischer-Camp, ci porta nella vita di una piccola conchiglia che, con la nonna Connie (Isabella Rossellini), affronta la sua curiosa quotidianità.

Il piccolo Marcel (Jenny Slate), anche se dotato di un solo occhio, vede la vita nella sua essenzialità, nei suoi bisogni più concreti. Il bisogno di reinventarsi, di godere dei piccoli piaceri quotidiani, della comunità e degli affetti. Il film è fresco, divertente, emozionante. Non lascia un momento di respiro, stavolta in positivo: parla ad un pubblico giovane e ne cattura l’attenzione costantemente, conosce la sua lingua, quella del web, dei social, di YouTube. Lo mostra nel bene e nel male, nelle illusioni e nelle possibilità di cui può essere fautore. E Marcel ci dona la sua umanità, che ondeggia fra la paura e il coraggio, la perserveranza e la resa.

Perché cosa cerca Marcel, la piccola conchiglia? Un senso di famiglia, di comunità, che non sia un astratto ammasso di pixel. Proprio ciò che gli era stato tolto dalle questioni umane, i giganti che vivono una vita parallela alla loro, sotto lo stesso tetto. Marcel affronta l’impervio viaggio con l’aiuto della nonna e di Dean (interpretato dal regista), l’aspirante filmmaker. Schietto ma delicato, Marcel The Shell with Shoes On ci parla della vita da un altro punto di vista, ricordandoci dell’importanza di ciò che spesso passa inosservato

Claudia Amelia

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Author: Adele De Blasi

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