Sono nato nel 1985. Sono cresciuto negli anni ’90. Il primo film che ho visto sul grande schermo è stato Batman di Tim Burton. Un’esperienza che non dimenticherò mai. Quando ero un bambino prima e un adolescente poi, non c’era internet, e per vedere i film o andavi in sala o ti noleggiavi una VHS. Chi poteva pensare che un giorno, a portata di un clic (del mouse o del telecomando) avremmo avuto piattaforme con migliaia di titoli a disposizione! Film, documentari, serie tv. Un intero nuovo universo da esplorare.
Dopo la vittoria del Leone d’Oro alla 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia di Roma, il nuovo film di Alfonso Cuarón, distribuito da Netflix, il dibattito sullo scontro/incontro tra il vecchio e il nuovo mondo della distribuzione di contenuti audiovisivi ha raggiunto uno dei suoi momenti più intensi: Netflix ucciderà la sala e il Cinema come lo intendiamo, con i suoi film prodotti (o distribuiti) per essere fruiti sui dispositivi casalinghi? Oppure darà nuova linfa a un settore sempre più in difficoltà, schiavo dei grandi franchises e di pochi altri titoli ancora in grado di attirare il grande pubblico al cinema, regalando nuove possibilità produttive e di visibilità a titoli altrimenti destinati a finire nel dimenticatoio?
Da appassionato cresciuto senza lo streaming legale, sono convinto che niente riuscirà mai a mettere in secondo piano la magia del grande schermo (quando esso è all’altezza dell’esperienza che promette, dal momento che la maggior parte delle strutture oggi attive in Italia risulta a dir poco fatiscente…), ma al contempo, non me la sento di demonizzare questo nuovo modo di fruire dei contenuti che tanto mi appassionano in maniera nuova e “inusuale” per le mie abitudini. E, alla stessa maniera, non vedo perché le due realtà, maturando e riscoprendosi insieme, non possano convivere ampliando e arricchendo l’esperienza dello spettatore.
Quindi, dalla prossima settimana, cercherò di segnalare almeno alcuni dei titoli più interessanti che si possono trovare su Netflix. Il primo articolo tratterà di Maniac, l’attesa miniserie del regista di True Detective Stagione 1, Cary Joji Fukunaga, con Emma Stone e Jonah Hill. Restate sintonizzati!
Michele Innocenti