“Parigi, 13 Arr “ è il nuovo film di Jacques Audiard. Tratto dalla graphic novel “Killig and Dying” di Adrian Tomine- edito in Italia da Rizzoli con il titolo “Morire in piedi”- il film racconta la storia di Emilie ( Lucie Zhang) , Camille (Makita Samba), Nora (Noèmie Merlant) e Amber (Jehnny Beth). Questi quattro personaggi danno vita a una moderna storia d’amore, amicizia e di interrogativi esistenziali . La pellicola è candidata a cinque premi Cesar.
La storia è ambientata tra i grattacieli de Les Olimpiades, quartiere del distretto 13 di Parigi. Il complesso di edifici è nato negli anni Settanta ed è molto innovativo. Il regista lo fa sembrare una metropoli asiatica e girando in bianco e nero omaggia il capolavoro di Woody Allen “Manhattan”. La sceneggiatura è ispirata anche al film “La mia notte con Maud” di Eric Rhomer con protagonista Jean- Louis Trintignat. I personaggi della graphic novel sono vicini alla realtà e sono sempre alla ricerca di qualcosa che neanche loro riescono veramente a capire. Questo si rilette anche nel film dove tutti e quattro i protagonisti si trovano a vivere le loro esistenze con difficoltà e cambiamenti. Emilie è un ragazza franco-cinese laureata insicura dal punto di vista lavorativo. Camille ha una vita concreta , ama le donne e la libertà. Nora, in fuga dal suo passato, convive con un disagio e un’inquietudine interiore.
Parigi, 13 Arr è un film profondo che indaga esistenze umane sempre con la dovuta discrezione. La macchina da presa, avvalendosi anche di didascalie, li segue nella loro quotidianità senza mai perderli di vista. I momenti di tensione fanno di questa pellicola non solo un narrazione intima ma anche un po’ noir. Audiard traspone un fumetto senza tradirne la sostanza anzi attingendo da esso a piene mani: il risultato non può essere che straordinario.
Maria Vittoria Guaraldi
Regia di Jacques Audiard. Un film con Noémie Merlant, Line Phé, Pol White, Makita Samba, Lucie Zhang. Da giovedì 24 marzo al cinema.
