Charlie (Dan Stevens), Michelle ( Alison Brie), Josh ( Jeremy Allen White) e Mina ( Sheila Vand) decidono di trascorrere un weekend in una bellissima villa sul mare. Il loro soggiorno, però, prenderà pieghe inquietanti.
Il film, diretto da Dave Franco, fratello di James, gira intorno alla villa e ai rapporti tra i quattro personaggi che sono legati sia sul piano sentimentale che lavorativo. Per buona parte del film li seguiamo durante la sera del venerdì e la giornata del sabato grazie a una regia elegante che si muove tra le stanze lussuose della casa e il paesaggio aspro che la circonda.
La pellicola mantiene un certo grado di tensione e sembra discostarsi dalla classica storia della casa fuori dal mondo perché rimane sulla linea delle dinamiche intessute all’inizio che incuriosiscono parecchio. Gli attori si dimostrano all’altezza e viene da chiedersi fino a che punto arriverà la situazione che si instaura tra le due coppie. Franco si insinua nelle pieghe del racconto e sembra più una pellicola psicologica. Poi però, purtroppo, diventa un horror e di quelli più scontati. Con soluzioni narrative banali, Franco manda all’aria tutto quello che aveva intessuto prima. I personaggi rimangono non caratterizzati del tutto e quando lo spettatore si aspetta la parte più succulenta del racconto, il film finisce. Il regista inserisce l’elemento splatter forzatamente e non si disturba a dare spiegazioni gestendo male una narrazione che si prospettava ben più potenziale.
Maria Vittoria Guaraldi
