Secret team 355, il film diretto da Simon Kinberg, è una la storia di una spia, identificata con il Codice 355, di sesso femminile, che operò durante gli anni della Rivoluzione Americana. Siamo a Bogotá, in Colombia, quando un signore della droga presenta a una delle più pericolose menti criminali, Elijah Clarke (Jason Flemyng), una potente arma top-secret. Clarke si appropria dell’arma, uccidendolo, ma mentre le autorità irrompono nella sua villa, l’agente DNI Luis Rojas (Edgar Ramirez) riesce a portargli via il dispositivo.
È compito dell’agente della CIA Mason Brown (Jessica Chastain), nota come Mace, recuperare l’arma a qualsiasi costo. Mace dovrà viaggiare da Parigi al Marocco, fino a Shanghai per di recuperarla, aiutata da un quartetto composto solamente da agenti intenzionali donne
Secret Team 355 – nome che omaggia una celebre spia “Mace” Browne (Jessica Chastain), agente della CIA incaricata di recuperare un oggetto che nelle mani sbagliate potrebbe causare danni irreparabili. La missione non va come previsto, e Mace si ritrova al centro di un complotto che la addita come responsabile di un’operazione doppiogiochista. In fuga da colleghi e superiori, deve capire come risolvere il problema, e il suo percorso si intreccia con quello di altre tre donne, tutte legate ad agenzie internazionali. La colombiana Graciela Rivera (Penelope Cruz), la tedesca Marie Schmidt (Diane Kruger) e l’inglese Khadijah Adiyeme (Lupita Nyong’o). Insieme si impegnano per impedire e svelare la corruzione in seno ai rispettivi luoghi di lavoro.
Si tenta un action movie ad alto tasso adrenalico tutto al femminile, dove quattro spie scatenate dimostrano le loro abilità nelle scene di azione. Un idea di base buona, tentare di rendere le quattro donne delle novelle James Bond, ma qui non funziona.. Ma le idee non bastano a rendere una pellicola piacevole. Una scrittura piena di cliché e colpi di scena telefonati, battute totalmente prive di grinta, Kinberg non valorizza le attrici porta avanti un idea corale e sacrifica le loro capacità recitative. Si ipotizzava un sequel che visto il modesto risultato sembra molto lontano. Peccato un occasione persa.
Adele de Blasi
