Una strampalata e degradante famiglia giapponese, è la protagonista dell’ultimo film firmato Kore’eda, dal titolo Shoplifters, Palma d’oro alla 71a edizione del Festival di Cannes; al ritorno da una nuova “spedizione” di taccheggio, Osamu e suo figlio raccolgono per strada una bambina apparentemente abbandonata. La piccola entra subito nelle grazie della famiglia appena la moglie di Osamu capisce che i genitori di lei, la maltrattano. Nonostante la loro povertà, i membri del nucleo familiare sembrano vivere rasserenati, legati da un edulcorato affiatamento, fino a quando non vengono rivelati i loro più terribili segreti.
Shoplifters di Kore’eda è principalmente un valido affresco di una famiglia giapponese articolato da struggenti “mezzucci” utili a sensibilizzare (in maniera molto artefatta) il pubblico spettatore. Ciò nonostante una drastica (decisamente accattivante) digressione ed un epilogo troppo didascalico riducono un gran bel film ad un lavoro filmico sufficientemente valido.
Kore’eda ancora una volta, narra la storia di un affiatato nucleo familiare, “proponendo” sul piano intimistico lo stile quasi inconfondibile di Yasujirō Ozu.
Alessio Giuffrida
DATA USCITA :
GENERE : Drammatico
REGIA: Kore’eda Hirokazu
ATTORI: Kirin Kiki, Lily Franky, Sôsuke Ikematsu, Sakura Andô, Moemi Katayama.
DISTRIBUZIONE : Bim Distribuzione
PAESE : Giappone
DURATA: 121 min.