“A letto con Sartre” è un film diretto da Samuel Benchetrit. Jeff ( François Damiens), piccolo boss locale tenta di sedurre una cassiera scrivendole discutibili quanto struggenti poesie d’amore. Jésus (Joey Starr) e Poussin ( Bouli Lanners) , suoi fedelissimi, che aiutano la figlia adolescente del capo ad avvicinare il ragazzo che tanto le piace. Jacky (Gustave Kerveu) , scagnozzo da due soldi che si innamora di un’aspirante attrice di teatro, interpretata da Vanessa Paradis. Pur di averla, è disposto a usare tutte le armi che ha a disposizione (letteralmente)… persino a recitare al suo fianco in uno spettacolo teatrale sulla vita sessuale di Sartre e Simone de Beauvoir!
Il film è una commedia assurda e poetica. L’ambientazione è quella di una cittadina nei pressi di un porto al nord della Francia. Questa gente si sta riprendendo da un’industria perduta e ha un cuore enorme. I protagonisti sono ragazzi duri che diventano teneri. La narrazione si compone di varie storie che si intersecano. La prima è quella di Jesus e Poussin che si confrontano con la gioventù in fermento. Sono una sorta di zii adottivi della figlia di Jeff, Jessica. In casa c’è anche Neptune (Ramzy Bedia) che ha un rapporto quasi fraterno con Jeff. Jacky fa il lavoro sporco fuori casa. I personaggi maschili sono un incrocio tra scaricatori di porto e malfattori. Anche se hanno eccessi di violenza la maggior parte della loro attività è legale. Vanessa Paradis ha una vivacità incredibile. nel cast anche Valeria Bruni Tedeschi nei panni di Katia, la moglie di Jeff. Il suo personaggio regala un’emozione incredibile senza parlare.
“A letto con Sartre” è una pellicola gradevole che ci fa ricorda che tutti noi abbiamo un lato poetico. Tutti i protagonisti sono ben caratterizzati e funzionano bene. La musica di Gonzales si accompagna bene con canzoni d’amore. L’amore e l’arte sono dei rimedi alla solitudine e all’abbandono. “Finché non guardi le persone, non esistono”.
Maria Vittoria Guaraldi