“A thousand and one” è un film diretto da A.V Rockwell. Inez (Teyana Taylor), una donna determinata e impetuosa, rapisce il figlio Terry ( Aaron Kingsley Adetola), di sei anni, dal sistema di affidamento nazionale. Aggrappandosi uno all’altro, madre e figlio cercano di ritrovare il senso di casa, di identità e di stabilità in una New York in rapido cambiamento.
La storia inizia nel 1994 e termina nel 2005. I primi due atti sono caratterizzati da un’escalation di controllo delle forze dell’ordine nei quartieri periferici. Nel 2004 con l’elezione di Michael Blommberg a sindaco di New York, il progetto di riqualifica edilizia porta il peggioramento delle condizioni di vita delle classi più povere. Questo processo si chiama “gentrificazione” ed indica un progressivo cambiamento socioculturale di un’area urbana. Le abitazioni diventano di lusso e favoriscono i ceti più abbienti. Inoltre c’è ancora una diffusa violenza contro gli afroamericani a dimostrazione di una società ancora razzista. Madre e figlio vivono ad Harlem e la loro casa diventa un luogo sicuro . Il regista si infila nelle pieghe esistenziali di Inez e Terry e ne racconta ogni sfumatura. I due formano una famiglia non convenzionale ma non per questo meno unita. Teyana Taylor dà vita a un personaggio molto forte che fa di tutto per proteggere il figlio e garantirgli un futuro. Lucky, il padre di Terry non sembra interessarsi del figlio.
“ A thousand and one” è un film molto intenso su un rapporto tra due persone che provano a costruire un legame nonostante tutto. Il regista mette al primo posto i sentimenti e la forza dei personaggi di costruirsi una vita. Con dedizione, affetto e cura si può diventare qualcuno. Lo spettatore non può che essere coinvolto in questa storia che rifiorisce dalla proprie macerie.
Maria Vittoria Guaraldi