Aquarius

Aquarius, è il ritratto luminoso di una donna unica, secondo lungometraggio del regista brasiliano Kleber Mendonça Filho, quasi un trattato di guerra dove una donna sola si batte contro un sistema capitalista che non da scampo. Clara (Sonia Braga) si trova in un appartamento vista a mare sulla baia di Recife, critica musicale, vive una vita fatta di grande solitudine, gioisce solo di questa casa inondata di luce. Poche sono le persone di cui si circonda, la domestica Ladjane con cui intrattiene un rapporto di affetto e il bagnino Roberval che vede quotidianamente per il suo bagno e per scambiare poche parole. In questo tessuto di arte e musica entra in gioco la speculazione edilizia, Diego e suo nonno,sono decisi a riscattare l’ultimo appartamento in un edificio dell’Acquario che gli sfugge ancora, quella di Clara. L’edificio ha quasi un secolo di vita, schiacciato dalle torri che la circondano, la sua sopravvivenza è un insulto al prezzo al metro quadro nella zona. Clara, si rifiuta di lasciare un posto dove ogni angolo, ogni filo di pavimenti in legno, ogni crepa, trasuda di storia.

Il regista, si lascia trasportare dal passato con sequenze potenti, mostra Clara a seno nudo mutilata dal cancro, ma lei è forte e ha vinto la sua battaglia e lo spettatore ne rimarrà totalmente soggiogato. Il passato del film è qualcosa che non muore ma respira, c’è solo la vita che cambia e porta nuovi colori. Dona Clara, energica ma allo stesso tempo sensuale, non si lascia schiacciare dagli abusi ma combatte per le cose che ama. Sonia Braga, stella brasiliana del 1980 (Dona Flor ei suoi due mariti, Il bacio della donna ragno) torna al cinema dopo una lunga sosta nel mezzo televisivo, conserva intatta la sua seduzione e un carisma che la rende meravigliosa. Il film,  ha un imprinting sociale, è un Brasile che si libera dalla dittatura e comincia la sua crescita economica attraverso un forte piano immobiliarista.

 Una pellicola profondamente intima, presentata al festival di Cannes, criticata e poco capita, che mostra la nobiltà e la vanità, per arrivare a un epilogo di riscatto dove ogni sopruso debba finire per la sessantenne Clara. Quello, che il cineasta brasiliano, mette a fuoco è che la vita non da istruzioni su come risolvere situazioni killer, tutto è nelle nostre mani. I temi usati sono molti e questo lascia spazio al mistero, un ritratto complesso di donna matura e della bambina che è dentro di lei, la fotocamera corre su Clara cogliendone anche i battiti di ciglia. Un film toccante,  ma allo stesso tempo moderno, che miscela la bellezza del volto di Sonia Braga al pittoresco edificio brasiliano Acquario, creando armonia e poesia. Assolutamente da vedere per coloro che amano un cinema d’autore.

Adele de Blasi

DATA USCITA : 15 dicembre 2016
GENERE: Drammatico
REGIA: Kleber Mendonça Filho
ATTORI: Sonia Braga, Maeve Jinkings, Irandhir Santos, Humberto Carrão, Fernando Teixeira
DISTRIBUZIONE Teodora
PAESE Brasile
DURATA . 140 min.

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Author: Adele De Blasi

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