Carol

Scorrono i titoli di coda, la proiezione è conclusa. Pochi spettatori si avviano all’uscita, molti restano seduti sulle loro poltroncine, tutti con lo stesso desiderio: che il film ricominci da capo. E’ vero, raramente al cinema accadono di queste cose, ma per Carol (cinque nomination ai Golden Globe 2016) il rischio di assistere a questa scena c’è, e anche molto elevato!
Todd Haynes prende tra le mani il romanzo che Patricia Highsmith scrisse nel 1948 e lo trasforma in un film indimenticabile. La storia è molto semplice, Carol racconta né più né meno che una relazione omosessuale tra donne: ma come la narra è pura magia.
New York, anni cinquanta. Therese Belivet (Rooney Mara) è una ventenne che lavora come impiegata in un grande magazzino di Manhattan. Un giorno incontra Carol (Cate Blanchett), una donna facoltosa e raffinata intrappolata in un matrimonio di convenienza. Tra loro scatta immediatamente una forte intesa, e l’innocenza del loro primo incontro si trasformerà lentamente in un amore senza fine. I bellissimi primi piani riflessi su vetri rilucenti dai raggi di sole o appannati da gocce di pioggia, i continui giochi di specchietti e cristalli, di calde luci e gelidi neon: ogni inquadratura in Carol fa venir fuori una gamma infinita di emozioni. L’immensa bravura di Todd Haynes nel dare vita alla passione tra le due donne utilizzando profondi sguardi e lunghi silenzi accresce uno stato di tensione che come per incanto si protrae nello spazio e nel tempo. Nell’America puritana di Eisenhower, Therese e Carol, appartenenti ad ambienti molto diversi, troveranno il coraggio per compiere insieme un viaggio pieno di ostacoli, un cammino che il pubblico vorrebbe non finisse mai.
L’eccellente scelta dei costumi fatta a regola d’arte da Sandy Powell, così come il peculiare lavoro fotografico di Ed Lachman, esaltano abilmente il fascino dell’opera. Inoltre il regista statunitense rendendo l’atmosfera di quegli anni impeccabile, fa in modo che in Carol nulla risulti finto o fuori posto, neppure il più piccolo particolare. Ma il merito di questo film, oltre al suo indiscusso valore estetico, sta nello spessore della sua storia d’amore, nell’eleganza e la delicatezza con cui la “Dea” Cate Blanchett l’ha saputa interpretare: una leggiadria quasi irreale che offre liricità ad ogni azione che compie, ogni frase che pronuncia. Ma non si può non sottolineare anche la bravura di Rooney Mara, la Therese che misurando esattamente innocenza, semplicità e perversione, sembra condurre lei il sottile gioco della seduzione. Non a caso, per questo ruolo, la giovane attrice ha conquistato il premio come miglior interprete femminile al Festival di Cannes.
E se l’anno appena trascorso è stato pieno di film rumorosi e visivamente spettacolari, il 2016 si è aperto all’insegna della grazia. Carol è un film imperdibile, un’opera che non verrà mai oscurata dalla nube dell’oblio.
Silvia Fabbri

Carol (1)LOC
DATA USCITA : 5 gennaio 2016
GENERE: Drammatico
REGIA: Todd Haynes
ATTORI: Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Jake Lacy, Sarah Paulson
DISTRIBUZIONE
PAESE:Gran Bretagna, USA
DURATA: 114 min.
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Author: Adele De Blasi

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