Los Angeles, 1969, cronologicamente legato al periodo degli efferati delitt idella “famiglia Manson“. L’attore televisivo – in declino – Rick Dalton, protagonistaalla fine degliannicinquanta di un telefilm western di successo, con la sua controfigura nonché miglior amico Cliff Booth, stannocercando di farsi un nomeall’internodell’industriacinematografica, in una Hollywood ormai diventata a loro estranea. A smuovere le vite – e le carriere – dei due protagonisti sarà Sharon Tate, una seducente attrice,vicina di casa di Rick.
Un cast hollywoodiano di tutto rispetto, una strutturanarrativache assume le sembianze di una vera e propria ode alla settima arte. Nell’ultimo suo lavoro, Quentin Tarantino sconfina totalmente col suo seducente romanticismo meta-cinematografico; con C’era una volta a … Hollywood è come addentrarsi nel cruccio mnemonico-cinefilo di un regista sempre più sovversivo. Pensando a Francis Scott Fitzgerald (Gli ultimi fuochi) per poi passare alle suadenti digressioni tarantiniane, C’era una volta a … Hollywood regala apici di vero cinema accompagnato da un corredo stilistico di tutto rispetto, caratterizzato da campo-controcampo e da lunghi e suadenti piani sequenza. Il pubblico può solamente deliziarsi di fronte a cotanta beltà filmica; indubbiamente Quentin Tarantino immette molta della sua passionalità cinefilo-cinematografica – dal feticismo sfrenato alla forte stima verso i b-movie italiani – ma ciònonostante, il film risulta “universale” per qualsiasi appassionato.
Alessio Giuffrida
DATA USCITA : 18 settembre 2019
GENERE : Drammatico
REGIA: Quentin Tarantino
ATTORI: Margot Robbie, Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Dakota Fanning, Timothy Olyphant.
DISTRIBUZIONE Warner Bros
PAESE : USA
DURATA: 161 min.