Emilia Perez – Film (2024)

“Emilia Perez” è musical e melodramma, due generi che convergono in un effetto sorprendente nel film. Una  stravaganza messicana del regista francese Jacques Audiard sui rapporti di un avvocato con un boss del narcotraffico. La convocazione avviene con la promessa di ricchezze in un conto bancario svizzero; le viene quindi spiegato il compito: deve organizzare per lui un intervento di riassegnazione di genere. Inoltre deve riorganizzare la sua vita e della sua famiglia, una transizione che comporterà notevoli cambiamenti. In questa fase iniziale, Rita è ritratta sia come una subordinata, che trascorre il tempo a redigere documenti, sia come un’impiegata totalmente coinvolta da  Manitas in missioni in tutto il mondo. Per lui, visita una clinica di Bangkok che offre ciò che Rita definisce “operazioni di cambio di sesso”. Inoltre, consulta un medico di Tel Aviv, il quale fornisce un avvertimento, affermando che lavora sui corpi, ma “non aggiusterà mai l’anima” ma alla fine decide di operare  Manitas. Sebbene Rita lavori per un criminale e sia sopraffatta dai suoi guadagni illeciti,  i pericoli e le complessità dei suoi affari rimangono, dietro le quinte.

Il lavoro di Emilia diventa sempre più pericoloso quando Manitas riemerge dopo l’operazione con una nuova identità: l’Emilia Pérez (Gascón). Rita trasferisce la moglie di Manitas, Jessi (Selena Gomez), insieme ai loro due figli in Svizzera, fornendo loro falsi nomi e soldi veri. Per giustificare la scomparsa di Manitas, viene inscenata la sua morte ed Emilia inizia una nuova vita. Lei non ha alcun piano, se non quello di vivere alla grande con fondi che sono stati riciclati. Quattro anni più tardi, Emilia contatta di nuovo Rita, per chiedere aiuto le mancano i suoi figli e ha un piano audace per farli entrare nella sua casa di Città del Messico, con Jessi, nonostante i conflitti presenti nella loro relazione. Emilia mantiene un piede nella sua vita precedente; con il potere della ricchezza e la minaccia della violenza.  Per i modi spietati di Manitas, fonda un’organizzazione chiamata La Lucecita (“la piccola luce”) per cercare di aiutare  vittime di violenza legata al cartello. Coraggiosamente, Emilia si presenta al pubblico, mentre affida gli aspetti pratici a Rita. I molteplici strati di inganno e le complicazioni romantiche che caratterizzano la sua nuova vita danno origine a un dramma operistico grandioso.

I salti temporali, però, offrono la possibilità alle canzoni e alle danze di trasmettere un’energia emotiva. I numeri musicali, che spaziano dal jazz al sentimentale, non possiedono, tuttavia, la forza delle arie di una buona opera o di un buon musical, le danze danno poco sembrano  adatte a pubblicità televisive. Audiard  cerca di tenere il pubblico sulle spine e  trasforma Emilia, una sorta di eroina tragica, in una protagonista priva di vita interiore. Il regista conferisce alla riassegnazione di genere di Emilia un valore trasformativo, elevandola a figura di madre. Tuttavia manca  lo sviluppo della storia che non offre a Emilia né idee né ricordi,  la suspense è ben congegniata ma  rimane in uno strato  superficiale. Un film intrigante  che da un’opportunità unica per conferire ai piccoli gesti un potere immenso, per amplificare le sfide morali e i conflitti emotivi della vita quotidiana. Aujard, tuttavia, si affida ai dispositivi narrativi per chiarire i personaggi, li estrae dalla vita e li adatta alla trama. “Emilia Pérez” presenta colpi di scena che, sebbene mirino a alimentare l’eccitazione, si traducono solo  in una corsa sfrenata.

Adele de Blasi

 

Adele de Blasi

 

Emilia Perez è un film di genere commedia, poliziesco, musicale del 2024, diretto da Jacques Audiard, con Zoe Saldana e Selena Gomez.Anno: 2024, : Francia, USA, Messico Data di uscita:9 gennaio 2025

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Author: Adele De Blasi

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