Eterno visionario -di Michele Placido. Dicembre 1934. Luigi Pirandello, accompagnato dal suo agente Saul Colin, è su un treno diretto a Stoccolma dove riceverà il premio Nobel per la letteratura. Durante il lungo viaggio, il maestro è tormentato dai ricordi che affiorano nella sua mente, tra i più significativi della sua vita. Tra i tanti l’incapacità di gestire la follia della moglie Antonietta e il rapporto burrascoso con i suoi tre figli. Profonda fu la sua passione per Marta Abba, attrice di grande talento e sua musa ispiratrice…
Non si può certo definire un’idea originale l’aver realizzato un film sulla vita del grande scrittore siciliano. Bisogna tuttavia riconoscere a Michele Placido, qui in veste di regista, la capacità creativa di averne messo in luce aspetti poco conosciuti. Il gioco delle parti, al quale ogni personaggio adatta il proprio ruolo, è funzionale a evidenziare la visione che Pirandello aveva costruito su di sé. Ogni cosa assume per lui uno specifico valore solo per l’immagine che se ne ha, vale a dire per la sua pura rappresentazione. Pirandello era un grande visionario, l’uomo di Girgenti che durante il fascismo seppe ben rappresentare una società fuori dagli schemi, un uomo di rottura. Il film si regge essenzialmente sulla performance di un attore di grandissimo spessore quale Fabrizio Bentivoglio, perfetto nel ruolo di Pirandello.
Eterno visionario si adatta inoltre a Valeria Bruni Tedeschi che diventa la moglie Antonietta, donna in preda a una pazzia irrefrenabile, fuori da ogni logica. Va segnalato anche il grande merito di Federica Luna Vincenti nella parte di Marta Abba, attrice di teatro che ispirò tante opere pirandelliane. Su di lei lo scrittore nutrì una passione profonda e inconfessata. Il film focalizza la figura di un scrittore che seppe dare una visione tutta propria dell’uomo, inserito in un contesto specifico ma con valori universali. Film quindi ben riuscito, il secondo dopo L’ombra di Caravaggio, che sicuramente incontra il desiderio del regista di raccontare qualcosa di vero su un uomo straordinario. Sia pur incapace di vivere, era riuscito a creare tutto ciò in cui riusciva a credere. In punto di morte volle ritornare nella sua Sicilia. In totale solitudine e lontano da ogni riflettore.
Antonio Iraci
Eterno Visionario è un film di genere drammatico, biografico del 2024, diretto da Michele Placido, con Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi. Uscita al cinema il 07 novembre 2024. Durata 112 minuti. Distribuito da 01 Distribution.