Gli spiriti dell’isola – è l’ultimo lavoro di MartinMcDonagh. In Concorso, alla 79. Mostra Internazionale d’ArteCinematografica di Venezia. Particolarmente atteso, con una trama interessante. Ambientato su un isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda. Due amici di lunga data, che pongono fine alla loro amicizia. Confuso e devastato, uno dei due, tenta di riaccendere il loro rapporto; supportato dalla sorella. Gli eventi iniziano a degenerare con l’ultimatum dell’altro. Scioccante nelle intenzioni. Drastico nelle decisioni. Un percorso difficile e problematico.
Gli spiriti dell’isola Gli spiriti dell’isola– ha nel cast Colin Farrell e BrendanGleeson, Barry Keoghan. Particolarmente incisiva la trama. Infatti McDonagh mette in scena un dramma di un certo tipo. Per spiegare le vicende, il regista si avvale di un eccelso cast. Infatti gli attori di grande spessore avvalorano il prodotto. Una storia ruvida, diretta, un’amicizia segnata e calpestata. Il fatto che il regista focalizzi su questo da un punto di vista narrativo è un ottima scelta. Ma ancora più importante è la fine di un amicizia lunga e consolidata.
Considerando i precedenti, McDonagh non stupisce, similmente i suoi passati film, avevano tale componente. In altre parole drastico, incisivo. Per lo stesso motivo, McDonagh precedentemente, venne acclamato. Infatti The Banshees of Inisherin continua quel “percorso, ma ancora più importante è la coerenza registica. Sebbene la storia sia diversa, la caratteristica è quella. In ogni modo, lo spettatore può solo apprezzare un opera importante. Infatti la crudezza immessa, in base al tema, è considerevole. Con questo obiettivo McDonagh realizza un buon film. Regista mai banale.
Alessio Giuffrida