Happy Holydays – Film (2024)

Happy Holidays è un dramma familiare ambientato a Gerusalemme durante la festività ebraica di Purim. Un piccolo incidente stradale scatena una catena di eventi che mette in crisi le dinamiche di una famiglia palestinese. Al centro della storia c’è Rami, un uomo di Haifa, alle prese con la decisione improvvisa della fidanzata ebrea Shirley di non abortire. Sua madre Hanan affronta difficoltà economiche e cerca un risarcimento assicurativo per l’incidente della figlia Fifi. L’opera del regista palestinese Scandar Copti, già noto per Ajami, è un racconto corale in cui arabi ed ebrei vivono fianco a fianco, divisi da tensioni etniche e sociali. Le vite dei personaggi si intrecciano in modo realistico e crudo, tra bugie, silenzi e pressioni familiari. L’incidente iniziale diventa pretesto per esplorare temi come identità, appartenenza, ingiustizie quotidiane, in una società frammentata. Ogni gesto rivela qualcosa di più profondo, in un equilibrio precario tra paura e speranza.

Il film segue i membri della famiglia protagonista attraverso episodi che ne rivelano tensioni interne e ferite mai guarite. Rami scopre che Shirley, la fidanzata ebrea, vuole tenere il bambino, causando uno scontro non solo emotivo ma anche culturale. Hanan, la madre, pressa la figlia Fifi affinché sfrutti l’incidente per un risarcimento, alimentando una rete di menzogne. Fifi, intanto, cerca di nascondere la propria storia medica e avvia una relazione incerta con Walid, medico amico del fratello. La narrazione procede per frammenti, ciascuno dedicato a un personaggio, in un crescendo di tensioni. Copti mostra una società in cui la privacy familiare non esiste e le scelte individuali sono ostacolate da doveri e apparenze. Il contesto politico resta sullo sfondo, ma onnipresente. La scuola dove lavora Fifi idolatra l’esercito israeliano, mentre l’odio etnico è palpabile anche tra i più giovani. In ogni gesto quotidiano si riflette un conflitto collettivo mai risolto.

Un film che colpisce per la sua naturalezza. Il regista Scandar Copti costruisce un dramma corale, vivo e intenso, in cui le tensioni familiari si mescolano a quelle sociali e culturali. Il tono è asciutto, mai retorico. Le inquadrature ravvicinate creano un’intimità quasi scomoda. Ogni scena sembra vissuta, mai recitata. Gli attori – molti dei quali esordienti – offrono interpretazioni straordinarie. Nessun personaggio è idealizzato: anche i protagonisti più fragili mostrano lati spigolosi, errori e debolezze. Il film non offre soluzioni ma domande. Come si vive sotto pressione costante? Quanto pesa la tradizione? Quanto spazio resta per l’autenticità? Copti esplora questi dilemmi senza moralismi, lasciando parlare i silenzi, gli sguardi, i non detti. Il risultato è un’opera intensa, empatica e politica nel senso più profondo: racconta vite vere, immerse in un contesto che impone ruoli, aspettative e costrizioni. Un film necessario, umano e coraggioso.

Adele de Blasi

Happy Holidays è un film del 2024 di genere drammatico, diretto da Scandar Copti, con Manar Shehab, Wafa Aoun e Toufic Danial, della durata di 124 minuti, Uscita nei cinema italiani il 03 luglio 2025, distribuito da Fandango Distribuzione.

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Author: Adele De Blasi

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