Una storia, fatta di amore, quella raccontata dal regista franco-vietnamita Trần Anh Hùng nel film La Passion de Dodin Bouffant, presentato in Concorso del 76° Festival di Cannes. Il film racconta la la relazione tra Eugenie e Dodin agli inizi del Novecento in Francia. I due condividono una storia di gastronomia, tra passione per il cibo e sentimenti. Dodin Bouffant è un rinomato chef ed Eugenie la sua assistente che ha saputo conquistarsi un posto nella vita e nel cuore di Dodin. Infatti quello che li lega è la profonda conoscenza dell’arte culinaria, le loro ricette raffinate vengono proposte a ospiti illustri. Difatti la loro intesa è totale che non si limita alla cucina tra loro c’è un forte sentimento. Eugenie ha sempre rifiutato le proposte di matrimonio di Dodin, fino al giorno in cui lui decide di cucinare per lei.
In tutte le scene si cucina realmente, chef Pierre Gagnaire (3 stelle), ha sovrinteso la preparazione di tutti i piatti cucinati e decorati nel film. Siamo ai primi del Novecento. Dodin Bouffant (Benoit Magimel) è stato considerato alla fine del XIX secolo come il “Napoleone dell’arte culinaria”. Per 20 anni, Eugénie (Juliette Binoche), è stata la sua assistente, che ha cucinato i piatti raffinati di Dodin. I due sono dentro la storia in modo molto misurato, hanno trovato un loro romanticismo, un film molto francese. Il desiderio di Dodin di sposare Eugenie, rimane sospeso lei resiste, è questa la bellezza della loro relazione. Infatti Dodin è così innamorato di lei dopo tutti questi anni perché capisce di non potere averla totalmente. C’è più che l’ affinità gastronomica sono anche amanti. In un ultimo tentativo, le preparerà un pasto degno di una regina.
Senza adottare toni seri, almeno non nella prima parte, La Passione di Dodin Bouffant è un dramma solare. dettagli magnifici curati in ogni scena. La videocamera si sofferma sulla cucina come non solo luogo di lavoro ma anche di una relazione intima. La luce gioca un ruolo cruciale nel film. la direzione fotografica di Jonathan Ricquebourg immerge le numerose scene della cucina in una luce dorata. L’effetto prodotto è simile a quello di un dipinto ad olio di Auguste Renoir. Il regista, cattura ciascuno dei gesti esperti di Eugénie creando quasi una coreografia dell’arte culinaria. La parte romantica è molto sospesa, molto azzeccata. Trân Anh Hùng porta sulla scena un bel film che offre una piacevole impressione di sazietà emotiva e visiva.
Adele de Blasi
Il Gusto delle cose è un film di genere drammatico, sentimentale, storico del 2023, diretto da Tran Anh Hung, con Juliette Binoche e Benoît Magimel. Uscita al cinema il 09 maggio 2024. Durata 145 minuti. Distribuito da Lucky Red.
