Sin dai tempi più antichi il senso dell’ingiustizia subita, e l’impulso di arrecare all’offensore un danno pari a quello ricevuto, hanno costituito una caratteristica costante nel comportamento umano. Ma siamo proprio sicuri che la legge del taglione abbia posto un limite alle ritorsioni private?
Due detective in carriera, Ray (Chiwetel Ejiofor) e Jess (Julia Roberts), affiancati dal Vice Procuratore Distrettuale Claire (Nicole Kidman), rimangono sconvolti dall’omicidio della figlia adolescente di Jess. Dopo tredici lunghi anni di ricerca la verità è finalmente a un passo…
Il Segreto dei Suoi Occhi non è altro che il remake statunitense del bellissimo film del 2010 “El Secreto de Sus Ojos”. Basterebbe questo presupposto a far apparire fin da subito il lavoro di Billy Ray, grazie anche al cast, come una mera operazione commerciale. Ma proviamo a sgomberare la mente e fingere che il film argentino non sia mai esistito. Il regista yankee segue la lunga scia di film sulla vendetta, l’ossessione e, come sottofondo, l’amore. A fare da companatico a questi tre elementi troviamo una chiara accusa al sistema giudiziario americano, ormai stravolto dai tragici eventi dell’undici settembre: un organismo giuridico capace di rimettere in libertà un assassino pur di difendere l’incolumità nazionale. Il pregio di quest’opera è che la suspense è assicurata fino all’ultimo minuto, e per essere un thriller non è poco.
Purtroppo, però, Il Segreto Dei Suoi Occhi non possiede quella forza emozionale che lo innalzerebbe ad altro rispetto al già visto. Stando comodamente seduti in sala si ha come l’impressione di assistere a un compitino ben fatto, un esercizio svolto senza troppi errori, una prova senz’anima dove la sensibilità dello spettatore viene solo sfiorata. I continui flashback tendono inizialmente a rendere la narrazione poco fluida, un raccontare a singhiozzi. Il volto plastificato della Kidman – uno shock non indifferente – non trasmette alcun sentimento, e i dialoghi, a volte banali, lasciano ricadere sulle spalle della sola, e brava, Julia Roberts, il fardello della riuscita dell’intero film. Ma si sa che in solitaria i miracoli riescono difficili… a meno che non si sia il Padreterno.
Silvia Fabbri