Il seme del fico sacro -Teheran. I festeggiamenti per la promozione di Iman a giudice istruttore del Tribunale della Guardia Rivoluzionaria coincidono con l’esplosione di una protesta popolare scatenata dalla morte di una giovane donna. Iman si trova a dover affrontare il peso psicologico del suo nuovo ruolo, che lo obbliga a gestire interrogatori e rinvii a giudizio, determinando il destino di chi viene accusato. Da una parte, Iman ha una moglie devota, Najmeh, e due figlie che stanno crescendo in un ambiente apparentemente tranquillo. Ma dall’altra la violenza sociale irrompe nella loro vita quando una delle figlie è testimone di un atto brutale durante una manifestazione. La tensione cresce ulteriormente quando la pistola che Iman ha ricevuto al momento della promozione scompare misteriosamente dalla sua casa. Questo mette in pericolo non solo la sua carriera, ma anche la sua libertà.
Mentre le figlie sono scosse dagli eventi, la madre cerca di mantenere un’apparente normalità familiare. Nel contesto di crescente paranoia, Iman sospetta che le tre donne della sua vita siano coinvolte nella sparizione della pistola. Successivamente avvia un’indagine che lo porta a superare ogni limite, mettendo a rischio la propria reputazione e le sue relazioni. “Il seme del fico sacro” è un film di straordinario impegno civile, che affonda le radici nelle contraddizioni morali di un individuo. Iman, è chiamato a ricoprire un ruolo di potere all’interno di un regime opprimente. Rasoulof riesce a costruire una tensione psicologica che si diffonde nell’intera pellicola, un crescendo di paura e disillusione che coinvolge non solo il protagonista. Anche la sua famiglia è intrappolata tra l’amore e la fedeltà a un sistema che non offre scelte facili .
Il seme del fico sacro – L’opera si distingue per la sua capacità di intrecciare temi universali come la giustizia, il dovere, la moralità e la resistenza. Il regista mette in scena una riflessione profonda sul compromesso e sulla lotta contro un potere che, purtroppo, non conosce pietà. Rasoulof non si limita a fare una denuncia politica contro il regime iraniano, ma esplora anche le sfumature morali del protagonista, mettendo in luce la sua crescente disillusione e il suo conflitto interiore. La regia, pulita e incisiva, trasporta lo spettatore in un’atmosfera di continua tensione, dove ogni piccolo gesto e ogni parola possono avere conseguenze devastanti. “Il seme del fico sacro ” è, in definitiva, un’opera che invita a riflettere sulla natura del potere e sulla capacità di ognuno di fare le proprie scelte, anche quando queste sembrano destinate ad avere risvolti inaspettati.
Adele de Blasi
Regia di Mohammad Rasoulof. Un film Da vedere 2024 con Soheila Golestani, Missagh Zareh, Mahsa Rostami, Setareh Malek, Niousha Akhshi. Cast completo Titolo internazionale: The Seed of the Sacred Fig. Genere Drammatico, – Iran, 2024, durata 168 minuti. Uscita cinema giovedì 20 febbraio 2025 distribuito da Lucky Red, Bim Distribuzione.