TFF’14
“Infinitely polar bear”
di Maya Forbes
USA 2014
88′
“Negli anni ’60 era normale”
Così viene giustificato, da parte della moglie, l’iniziale non prendere sul serio la bipolarità maniaco/depressiva di Cameron, personaggio eccentrico protagonista della storia. E la smitizzazione dei favolosi anni ’60 è solo uno dei tanti tratti che colora una commedia intelligente e scritta come più spesso dovrebbero essere scritti film di questo genere.
Accompagnata da una regia accorta a non dissacrarne i ritmi, “Infinitely polar bear” – titolo dato da uno svarione lessicale di una delle due figlie sul disturbo del padre – è un’opera di raro fascino che, senza far avvertire bruschi cambi, a tratti fa ridere di gusto, a volte assume toni semi-drammatici, a volte quasi commuove. Ma la peculiarità fondamentale – quindi vera riuscita del film – è che lascia in volto, ogni secondo, un sorriso che ne riassume ogni sfumatura.
Antonio Romagnoli
( pubblicato su “Ilvarco.net”)