La Casa degli Sguardi, diretto da Luca Zingaretti, racconta la storia di Marco, un giovane di vent’anni che vive con il padre dopo la recente morte della madre. La sua vita è segnata da una profonda dipendenza da alcol e droghe, che lo consumano sempre più ogni giorno. Marco è un ragazzo sensibile, un poeta che sente il peso del mondo sulle spalle, e l’unico sollievo che trova è nell’alcol, che lo aiuta, seppur temporaneamente, a mitigare l’angoscia che lo assilla. Questa dipendenza lo ha isolato da tutti: amici e fidanzata sono impotenti di fronte alla sua autodistruzione. L’unica persona che gli resta accanto è il padre, ma anche lui si sente incapace di aiutarlo. Quando Marco riceve un’offerta di lavoro nella cooperativa di pulizie dell’ospedale Bambin Gesù, decide di accettare, ma teme che il contatto con i bambini malati lo distrugga definitivamente.
Il film esplora il tema della lotta per continuare a vivere, aggrappandosi a speranze e sogni in un contesto di profonda sofferenza. Il protagonista, Marco, conosciuto come Marcolino, desidera diventare poeta, ma la sua realtà è segnata da fragilità emotiva e un lutto mai elaborato per la morte della madre. Nonostante abbia già un editore, la sua vita scivola nel caos: l’alcol diventa la sua via di fuga, rendendolo sempre più irascibile, suscitando l’inquietudine del padre, un tranviere che vive lontano dal cuore pulsante della città. Il padre, preoccupato per il figlio, riesce a trovargli lavoro di pulizia nell’ospedale pediatrico Bambin Gesù, dove la sofferenza dei bambini amplifica la tragedia esistenziale di Marcolino. Il film tratta il dolore come un passaggio inevitabile verso la rinascita, ma il giovane protagonista non riesce a cogliere questa verità. Marcolino purtroppo non ha ancora capito che nessuno si salva da solo.
La Casa degli Sguardi -si concentra su una riflessione delicata sul dolore e sulla difficoltà di superarlo. Tuttavia, la narrazione rischia di essere troppo didascalica, perdendo l’efficacia emotiva. Infatti potrebbe essere più potente se trasmessa attraverso immagini più evocative. L’intento di esplorare il lato umano del dolore è apprezzabile ma Marcolino non riesce a mostrare in modo profondo i conflitti interiori. La descrizione della sua vita disillusa potrebbe essere arricchita da dettagli, facendo leva sulle emozioni in modo più diretto. Il l tema del lavoro è affrontato con una lentezza in linea con la natura contemplativa del film. L’interpretazione del protagonista, Marco, è ben descritta, ma il testo potrebbe enfatizzare maggiormente la sua evoluzione interiore. Il lavoro diventa anche un’occasione di crescita e cambiamento. La regia di Zingaretti meriterebbe una riflessione più approfondita, analizzando come la scelta stilistica di rallentare il ritmo possa influire sull’esperienza emotiva del pubblico.
Adele de Blasi
La Casa degli Sguardi è un film di genere drammatico del 2024, diretto da Luca Zingaretti, con Luca Zingaretti e Gianmarco Franchini. Uscita il 10 aprile 2025 Distribuito da Lucky Red.