La Gazza Ladra – Maria è un’assistente di Marsiglia che ruba i suoi pazienti, attraverso i quali Robert Guédiguian mette in discussione la complessità delle relazioni familiari e sociali, con grande maestria cinematografica. Maria ha passato la vita ad aiutare con grande dedizione le persone anziane, instaurando con loro un forte legame di devozione e fiducia. La sua condizione precaria, tuttavia, la porta ogni tanto a rubare loro qualche Euro per togliersi alcuni sfizi. Quando per Maria si presenta l’occasione per esaudire il suo desiderio più grande, ovvero quello di vedere l’amato nipote diventare un grande pianista, la donna decide di spingersi oltre i limiti, innescando una serie di conseguenze che metteranno a dura prova gli equilibri della sua famiglia e di coloro ai quali ha dedicato la vita. Il film presenta una troupe di attori fedeli a Guédiguian, confrontando le vecchie e le nuove generazioni in un contesto sociale complesso.
Come sempre, Robert Guédiguian mette al centro il sociale pur trattandosi di un argomento delicato, il film si distingue per la sua leggerezza di tono. Nonostante la profondità del tema, il regista francese crea un’opera che sfiora la grazia, come lui stesso ha affermato. “Quanto più il mondo peggiora, tanto più dobbiamo ricercare la bellezza delle persone e quindi la luce”. Questa ricerca della bellezza si riflette nell’approccio del regista, che evita il grigiore del naturalismo per offrire una narrazione che incanta con la sua dolcezza. Guédiguian si muove in una direzione opposta a quella di registi come Ken Loach e i fratelli Dardenne creando personaggi sfumati, pieni di umanità. La sua troupe di attori, sempre la stessa, la messa in scena, raffinata e colorata, trasmette un senso di calore. Tutto questo che si sposa con l’atmosfera soleggiata dell’Estaque, dove ogni angolo, ogni suono, sembra evocare la bellezza della vita.
La gazza ladra – non riesce a mantenere la stessa coerenza narrativa iniziale. Il film si smarrisce quando la protagonista, Marie (Ariane Ascaride) si trasforma da innocente altruista a cleptomane egoista. Questa svolta, destabilizza l’intera trama e i legami familiari che fino a quel momento avevano dato vita alla narrazione. Il film scivola in una serie di eventi forzati che disorientano lo spettatore. I protagonisti sono come semplici pedine in un gioco senza regole. La sceneggiatura, non riesce a giustificare questa trasformazione. Il film forza una sorta di riscatto melodrammatico che, seppur volendo evocare una dimensione di speranza, si scontra con l’eccessiva semplicità del finale che appare come un escamotage. In un dramma sociale, il tatto e la finezza sono essenziali, ma Guédiguian cade nell’errore di semplificare troppo. Un ‘opera incompleta. Peccato, perché il potenziale c’era, ma la scelta di una forzata positività finisce per minare l’efficacia del racconto.
Adele de Blasi
La Gazza Ladra è un film di genere commedia del 2024, diretto da Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin. Uscita al cinema il 17 aprile 2025