L’Amore che ho – Film (/2024)

L’amore che ho del palermitano Paolo Licata, qui al suo secondo film dopo Picciridda – con i piedi nella sabbia dal romanzo di Catena Fiorello. Ancora una volta il regista si concentra sulla sua Sicilia, quella vera e povera fatta di gente che deve continuamente subire violenza per poter sopravvivere. Ancora una volta sotto l’obiettivo troviamo la storia di una donna, Rosa Balistreri, dalle sue umili origini sino alla sua umile fine. Una donna che sin da bambina ha dovuto lottare anche con la forza per ribellarsi ai soprusi all’interno della famiglia e fuori in società. Da ragazzina, ascoltando i cantastorie nelle piazze dei paesi, impara a apprezzare la musica popolare e a scoprire la sua vocazione canora. Anche se contrastata, in un’epoca in cui alle donne siciliane era vietata ogni forma di emancipazione, riuscirà a imporre la propria voce.

Diventerà la paladina di un pensiero politico che negli anni ’60  rappresentata da nomi di cultura quali Dario Fo, Renato Guttuso e Andrea Camilleri. Le sue cantate popolari, più che canzoni, portano in giro l’anima della Sicilia. Un atto di ribellione sociale e di riscatto della donna abusata, costretta sempre a subire la violenza di un patriarcato fortemente radicato. Nel film Rosa Balistreri viene raccontata  nella sua realtà più cruda fatta di maltrattamenti ma anche di tanto amore. Un amore che le è stato da subito negato e che lei stessa, per circostanze avverse, non seppe mai esternare nei confronti della figlia Angela. Nella maturità cercò di recuperare questo rapporto , ma i tempi erano oramai troppo saturi di risentimentii. Una donna che ha fatto della musica la sua rivoluzione personale e culturale, tra alti e bassi, finendo poi con l’essere quasi dimenticata dalle masse.

L’amore che ho ” è un film intenso e sentito che riesce a restituire con rispetto e profondità il ritratto di una delle voci più autentiche della musica popolare italiana: Rosa Balistreri. Attraverso una narrazione divisa per età e affidata a quattro attrici di grande sensibilità, il film riesce a cogliere le sfumature di un’anima complessa e tormentata. La regia è sobria, mai compiaciuta, capace di evocare atmosfere senza cadere nel melodramma. Le musiche originali di Carmen Consoli aggiungono un ulteriore livello emotivo, rafforzando il legame tra parola e canto, tra passato e presente. Sebbene la sceneggiatura, in alcuni momenti, si soffermi più sull’estetica che sulla sostanza narrativa, il film mantiene una coerenza poetica che emoziona e coinvolge. È un’opera che rende giustizia a Rosa Balistreri, alla sua voce ruvida e al suo coraggio, restituendole il posto che merita nella memoria collettiva.

Antonio Iraci

 

L’Amore che Ho è un film del 2024 di genere drammatico, musicale, diretto da Paolo Licata, con Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro e Anita Pomario, della durata di 125 minuti, in uscita nei cinema italiani il 08 maggio 2025, distribuito da Dea Film.

Rate this post

Author: Adele De Blasi

Share This Post On

Submit a Comment