L’Orto Americano – Film (2024)

L’Orto Americano – di Pupi Avati si presenta come una storia avvolta in atmosfere gotiche. Densa di mistero e di una tensione che affonda le sue radici nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Il film, ambientato a Bologna alla vigilia della Liberazione, segue le vicende di un giovane scrittore (Filippo Scotti) che si lascia ossessionare dall’amore per una ragazza americana (Mildred Gustafsson), incontrata casualmente in un barbiere. Quello che inizia come una ricerca romantica si trasforma presto in un viaggio oscuro alla scoperta di segreti macabri, tra nascoste verità, omicidi irrisolti. Un’atmosfera che evoca più il fascino di un romanzo gotico che quello di una semplice infatuazione. Il film si distingue per la sua capacità di fondere il racconto di una passione sfortunata con una trama avvolta nel mistero e nel crudo realismo di un’Italia appena uscita dalla guerra.

Pupi Avati mantiene il tono essenziale, questa è una delle chiavi di lettura più riuscite del film. Nonostante i temi trattati – l’ossessione, la morte, la ricerca di giustizia – non ci si lascia mai andare al cliché. La narrazione non si affida a espedienti esagerati, ma punta su un’atmosfera inquietante che svela gradualmente la verità. In particolare, la figura dello scrittore, che passa dal romanticismo di un amore idealizzato a una discesa nelle tenebre. Un’indagine che mette in discussione la sua stessa sanità mentale- è centrale. Il suo percorso da sognatore a uomo disilluso. Questo consente di esplorare tematiche universali come il significato nella vita e l’assurdità del destino. Avati sembra dire che, nel tentativo di dare senso alla propria esistenza, luomo finisce per inciampare in zone oscure. La verità appare più sfocata e le risposte più agognate sono pericolose.

L’Orto Americano – Pupi Avati riesce a mantenere un tono sobrio, poetico, non scivolando mai nel melodramma ma mantenendo un elegante distacco. La sua regia ha una costruzione narrativa che lascia spazio all’immaginazione e alla riflessione. L’intreccio tra amore, morte è trattato con grande maestria, riuscendo a far emergere la tensione tra realtà e desiderio, senza mai cadere nel prevedibile. Un bellissimo esercizio di stile che trasporta lo spettatore in un mondo intricato e avvolgente. Non è solo una storia d’amore maledetto, ma di un’opera che, attraverso la ricerca di un’indagine personale e storica ci costringe a riflettere sui traumi del passato. Sulla difficoltà di ricostruire una verità e sul pericolo che le ombre del passato definiscano il nostro futuro. Avati riesce a ripristinare una narrazione che, pur ancorata alla tradizione del romanzo gotico, si tuffa nelle acque oscure della memoria storica con grande sensibilità e profondità.

Adele de Blasi

 

L’Orto Americano è un film di genere drammatico del 2024, diretto da Pupi Avati, con Filippo Scotti e Rita Tushingham. Uscita al cinema il 06 marzo 2025. Durata 107 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

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Author: Adele De Blasi

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