Mostra internazionale d’arte cinematografica 77a di Venezia: La moglie della spia

Presentato in concorso alla 77esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia il film La moglie della spia – titolo originale Spy no Tsuma – del regista giapponese Kiyoshi Kurosawa; Nel 1940, il marito di Satoko, il commerciante Yusaku, si trasferisce dalla città di Kōbe in Manciuria alla ricerca di opportunità lavorative, assistendo a qualcosa di indicibile. Tornato in Giappone, Yusaku decide di dover rivelare ciò che ha visto al pubblico. Mentre attende ansiosamente l’arrivo del marito e la guerra del Pacifico incombe, Satoko riceve una visita dall’amico d’infanzia Yasuharu, ora un ufficiale della polizia militare, da cui apprende della morte di una donna che Yusaku aveva portato con sé in Manciuria in segreto. Colta dalla gelosia, inizia a sospettare delle azioni del marito, fino a venire a conoscenza del grave segreto che l’uomo si è portato a casa e, una volta scoperte le sue intenzioni a riguardo, tenta in ogni modo di dissuaderlo per il loro bene.

Una terribile storia raccontata con lo sguardo struggente dei protagonisti coinvolti – attivamente – alle brutali vicissitudini che animarono quel periodo. Per Kiyoshi Kurosawa essere in concorso con un film, alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, è un traguardo molto importante; il regista giapponese infatti non aveva mai presenziato in quel di Venezia fino a questa 77esima edizione. La moglie della spia è un film curato nei minimi dettagli, appellandosi molto alla bravura corale degli interpreti che compongono il cast; L’invasione della Manciuria, dove l’esercito giapponese adoperò terribili esperimenti su cavie umane raccontata attraverso una storia coniugale composta – come sempre del resto – da alti e bassi. Senza dubbio il pubblico delle grandi occasioni ne rimarrà soddisfatto dalla visione.

Alessio Giuffrida

https://nospoiler.it/2020/09/02/la-moglie-della-spia-di-kiyoshi-kurosawa-concorso-venezia/

Rate this post

Author: Adele De Blasi

Share This Post On

Submit a Comment