Beetlejuice Beetlejuice, diretto dal visionario regista Tim Burton, con Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara, Justin Theroux, Monica Bellucci, e con Jenna Ortega, e Willem Dafoe, è il film d’apertura, Fuori Concorso, dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il misterioso modellino della città in soffitta e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che stanno nascendo in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone dispettoso torni nuovamente per scatenare il suo caos.
Beetlejuice Beetlejuice è l’atteso ritorno di uno dei personaggi più iconici del cinema di Tim Burton, ma anche la felice conferma dello straordinario talento visionario e della maestria realizzativa di uno dei più affascinanti autori del suo tempo. Infatti Beetlejuice Beetlejuice è un’opera composta da una sorprendente altalena di immaginazione creativa e trascinante ritmo allucinatorio. Ciò nonostante il film ha delle sbavature che non lo rendono totalmente un film riuscito. Ultimo ma non meno importante, la scelta di richiamare all’ordine parte del celebre cast del primo storico capitolo. Allo stesso modo, gli interpreti hanno caratterizzazioni oramai conosciute, ma tutto sembra apparire sbiadito, troppo poco convincente. In particolare, il ruolo da spiritello di Michael Keaton appare esageratamente macchiettistico. Beetlejuice Beetlejuice è un prodotto stereotipato per gli “adepti” di Burton. Tim Burton nonostante possa apparire sottotono, riesce comunque a portare un pubblico vasto.
Allo stesso modo, gli interpreti hanno caratterizzazioni oramai conosciute, ma tutto sembra apparire sbiadito, troppo poco convincente. Da un punto di vista commerciale, Beetlejuice Beetlejuice è un film che avrà grande consenso, indipendentemente dalla critica. Un prodotto filmico memore di un precedente che volente o nolente, ha fatto la storia nel’ universale panorama cinematografico. Beetlejuice Beetlejuice non può considerarsi un film pienamente sufficiente, seppur è la giusta rappresentazione del popolo fedele alla cinematografia di Burton. Concesso che stiamo parlando di un chiaro prodotto commerciale, Beetlejuice Beetlejuice scalderà le menti e i cuori di parecchi appassionati. Nonostante tutto il climax inconfondibile, spiritico del film, ci sarà. Può piacere o meno, ma Tim Burton ha dalla sua molti fans, che lo sosterranno.
Alessio Giuffrida