NETFLIX: Martin Eden . Film

Ritorno in laguna di Pietro Marcello con Martin Eden tratto dal romanzo di Jack London, liberamente adattato dal regista e da Maurizio Baucci. Il rifacimento ha un’ ambientazione napoletana e non californiana perché a detta del regista Napoli è un porto.  Una città piena di calore che è pronta ad accogliere un uomo del popolo come Martin Eden (Luca Marinelli). Siamo in pieno 900 e Martin Eden è un ragazzo di bassa estrazione sociale che lavora sulle navi come marinaio per sopravvivere, a 11 anni ha iniziato a lavorare. Il film parla della trasformazione del ragazzo in un uomo quindi un romanzo di formazione passando attraverso la lotta politica per sdoganarsi da una bassa classe sociale di appartenenza. Nel suo percorso ci sarà anche un amore travagliato da una forte disparità sociale e questo sentimento non colmerà le loro differenze. Alla fine la sua anima colerà a picco non riuscendo a riempire i vuoti e la confusione del nostro tempo.

Ma Martin Eden non è  un solo un marinaio ma anche un uomo desideroso di diventare scrittore.  L’incontro con la donna amata lo porterà all’istruzione e alla conoscenza per trasportarlo anche alla lotta sociale per la libertà, una sorta di riscatto. Marinelli troneggia nel dramma con splendidi primi piani dove il regista coglie la tristezza nei suoi occhi. Molti i campi lunghi utilizzati da Pietro Marcello nato come documentarista, piccoli scorci ci riportano alle atmosfere di Bella e Perduta. Molto pittorico il film si tinge di pennellate di blu e di seppia quasi come se il regista volesse dipingere una tela, un sottofondo di musica di Debussy rende l’atmosfera rarefatta e struggente.

Purtroppo Pietro Marcello  nella parte finale affretta i tempi e strafà, forse un pizzico più di coraggio avrebbe reso il tutto sublime, ma come dice il regista i miei film sono frutto anche della mia imperfezione. Chapeau all’umiltà

Adedle de Blasi

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Author: Adele De Blasi

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