Nottefonda (2024)

Nottefonda, opera prima cinematografica di Giuseppe Miale Di Mauro, è tratta liberamente dal suo romanzo La Strada degli Americani. Il film racconta la vicenda di Ciro, interpretato da Francesco Di Leva, un uomo smarrito e distrutto dalla perdita della moglie Flavia. Travolta e uccisa da un’auto pirata su una strada notturna di Napoli. In preda a un dolore cieco, Ciro dedica ogni notte alla ricerca del responsabile, perdendo contatto con sé stesso e con la realtà. Accanto a lui c’è Luigi, il figlio tredicenne, interpretato con sorprendente maturità da Mario Di Leva, che si aggrappa al padre nel disperato tentativo di salvarlo dall’abisso. Insieme percorrono strade buie, tra ricordi e ossessioni, mentre a casa la madre di Ciro vive nell’angoscia. Il legame tra padre e figlio si fa così simbolo di resistenza affettiva in un mondo dove l’amore è l’unica ancora di salvezza.

Nel corso della narrazione, Nottefonda intreccia alla vicenda principale altri volti e dolori di una Napoli periferica e dimenticata. Rosario, amico di famiglia, cerca di offrire una via d’uscita a Ciro proponendogli un lavoro come elettricista. Mentre Carmine, suo fratello, è divorato dal proprio dramma familiare: il suocero ha tentato il suicidio dopo essere stato licenziato, e anche lui ha perso ogni riferimento. Le storie si rispecchiano e si sovrappongono, disegnando un affresco corale dove il lutto, la rabbia e il desiderio di vendetta si intrecciano con la dignità quotidiana. L’amicizia tra gli uomini, fragile e solidale, si fa argine al crollo emotivo. Ma è l’arte — e il teatro, evocato anche nella genesi del film — a costituire la vera possibilità di salvezza e rinascita per i personaggi e, simbolicamente, per la città stessa.

Un ’opera specialeper la realtà che l’ha generata: il collettivo del NEST Napoli Est Teatro . iUn luogo divenuto presidio culturale, esempio di resistenza attraverso l’arte. Il film porta lo spirito di quella comunità Un  cast affiatato: Francesco Di Leva regala un’interpretazione viscerale,  suo figlio Mario si rivela intenso.  Adriano Pantaleo, che dà vita a un Carmine  umano, e Dora Romano, madre muta e dolente. La regia di Miale Di Mauro, coadiuvata da una fotografia suggestiva di Michele D’Attanasio, è capace di restituire con poesia e realismo la Napoli notturna, desolata e pulsante. Il film è un atto d’amore per la città e per il teatro come strumento di rigenerazione. La forza del collettivo artistico si percepisce in ogni scena.  Nottefonda non è solo un debutto cinematografico, ma la dimostrazione che un altro cinema è possibile,  che non teme di affrontare il dolore, ma sa anche raccontarlo con bellezza.

Adele de Blasi

Nottefonda è un film di genere drammatico del 2024, diretto da Giuseppe Miale Di Mauro, con Francesco Di Leva e Mario Di Leva. Uscita al cinema il 08 maggio 2025. Distribuito da Luce Cinecittà.

Rate this post

Author: Adele De Blasi

Share This Post On

Submit a Comment