Torna nei cinema Rupert Everett, in una trasposizione cinematografica del tutto personalizzata sulla controversa figura di Oscar Wilde; The Happy Prince mostra il periodo “nero” del celebre scrittore irlandese, accentuando la componente di lui più discussa, ovvero l’omosessualità. Avvalendosi di attori come Colin Firth, Emily Watson e Colin Morgan, Everett mette in scena un prodotto filmico particolare; la concitata interpretazione, infatti, mette lo spettatore in condizioni molto dubbiose. Appare evidente come il film funga come una vera e propria “auto-biografia”, dando la totale impressione, che la figura di Oscar Wilde sia del tutto irrilevante.
I chiari rimandi viscontiani – Morte a Venezia – ed una quasi sublime teatralità non bastano a rendere il film totalmente apprezzabile; l’aspetto dicotomico infatti, appare decisamente confusionario, superficialmente contestualizzato, mischiando un racconto biografico con un inaudito aspetto autoreferenziale. Se da un lato si apprezza Everett nella sua voglia di auto-dirigersi, dall’altra si evince una troppa accentuazione del passato, il suo. The Happy Prince rappresenta un “riflesso” di un’artista ostracizzato e discriminato da un “apparato burocrate”, intollerante di fronte alla diversità. Rimane sempre da capire se si tratta di una monografia o di un diario ….
Alessio Giuffrida
DATA USCITA : 12 aprile 2018
GENERE : Drammatico
REGIA: Rupert Everett
ATTORI: Rupert Everett, Colin Firth, Colin Morgan, Edwin Thomas, Emily Watson, Tom Wilkinson
DISTRIBUZIONE : Vision Distribution
PAESE : Italia, Belgio, Germania, Gran Bretagna,
DURATA:105 mi9n.