Tre Amiche – Rebecca è un’insegnante d’arte disoccupata. Ha una relazione segreta con un uomo sposato. La sua amica Joan non ama più Victor, il suo compagno, ma ha paura di lasciarlo. Teme di ferirlo troppo. Alice, la loro amica comune, confida di non essere certa di aver mai amato suo marito Eric. Tuttavia, preferisce una relazione stabile alla dipendenza emotiva di altri legami passati. Nessuna di loro sa che Eric, il marito di Alice, è proprio l’amante misterioso di Rebecca. Tre amiche racconta l’intreccio delicato tra tre donne unite da una profonda amicizia. L’amore, il tradimento e il silenzio minano però la stabilità del loro legame. Ambientato a Lione e Villeurbanne, il film segue i piccoli e grandi drammi emotivi di ognuna. Emmanuel Mouret firma una storia fatta di contrasti: tra fedeltà e desiderio, tra affetto e distanza. Un ritratto femminile moderno, fragile e insieme saldo.
Il film si apre con la voce narrante di Victor, che introduce luoghi e personaggi. Ma il racconto è frammentato, i ricordi si intrecciano, come se non gli appartenessero del tutto. Mouret ci porta indietro nel tempo, per mostrare l’incontro tra Joan e Thomas, un supplente di liceo. Ogni personaggio entra in scena con la sua storia d’amore, il suo dubbio, la sua crisi. Joan cerca la verità, Alice si accontenta, Rebecca si nasconde. Mouret orchestra tutto con sensibilità. Il ritmo è calmo, la narrazione fluida. L’intreccio si sviluppa con grazia, senza forzature. Dialoghi raffinati, ma semplici. Il tono è leggero anche quando si parla di dolore. Il film gioca con i punti di vista. Victor, pur essendo narratore, scompare piano lascia spazio alle donne. Le loro emozioni diventano protagoniste. La loro amicizia, seppur fragile, resta il centro del racconto. Silenzi, sguardi e non detti costruiscono il cuore del film.
Tre Amiche – Emmanuel Mouret conferma la sua capacità di raccontare l’amore con leggerezza e profondità. I suoi personaggi sbagliano, mentono, non vengono giudicati. Non vengono mai giudicati. Mouret lascia spazio alle contraddizioni. Usa il comico per parlare del tragico. Victor, goffo e tenero, incarna questa ambiguità. Joan cerca libertà, ma è bloccata dalla paura. Alice preferisce la calma al rischio. Rebecca si rifugia in un amore impossibile. Mouret parla di relazioni, ma soprattutto di amicizia. Anche tradimenti e bugie non riescono a distruggere il legame tra le tre donne. I dialoghi toccano riflessioni universali. Come: “Non è colpa lasciare qualcuno” o “Un giorno potremmo smettere di amarci”. Frasi semplici, ma vere. Il regista smorza il melodramma con fine ironia. La regia è elegante, la scrittura solida. Il cast femminile è straordinario. Tre amiche è un film sincero, capace di emozionare senza alzare la voce. Una piccola lezione di umanità.
Adele de Blasi
Tre Amiche è un film del 2024 di genere commedia, drammatico, sentimentale, diretto da Emmanuel Mouret, con Camille Cottin, Sara Forestier e Damien Bonnard, della durata di 117 minuti, uscita il 19 giugno 2025, distribuito da Lucky Red.