Francois Ozon ritorna a parlare di identità sessuale in una commedia di innegabile charme, con “Una nuova amica”, successo francese che per il tema affrontato ha trovato in Italia non poche difficoltà a uscire nelle nostre sale, dove è giunto solo grazie all’impegno e al coraggio di Officine Ubu che lo distribuisce. Ozon parte dal racconto di Ruth Rendel modificandone l’aspetto noir che termina con un omicidio, parlando di una storia d’amore dove i protagonisti vivono la storia liberi da schemi, arrivando a prefigurare con il loro rapporto amoroso un manifesto d’emancipazione femminile contemporanea.
Cosa succede quando perdi la tua migliore amica, quella che idolatravi e che seguivi con occhi sognanti? E quando al dolore di un lutto incolmabile segue la scoperta che marito della tua amica si traveste da donna?. Per rispondere al quesito Ozon utilizza personaggi dall’allure hitchcokiani ma vissuti con più allegria dal regista ch nel ricreare una donna che visse due volte si lascia alle spalle gli aspetti più drammatici della questione. Francois Ozon sceglie un decor universale nel raccontare una storia che non è realistica, con l’amica Anais Demoustier ingabbiata in una vita monotona e che non la sorprende più, fino a quando la morte dell’amica a cui si era sacrificata in spirito e personalità le fornisce l’occasione di riprendersi la propria vita, assieme al personaggio interpretato da Romain Duris che la segue in questo cammino di liberazione.
Se il tema della femminilità è affrontato con grande sensibilità, grazie a uno splendido Roman Duris che, esile e dal volto inquieto, gioca con il femmineo, dando a Virginie una sensualità e un’umanità esente da qualsiasi perversione, è bravo soprattutto Ozon ad utlizzare una la chiave comica per rendere plausibile il percorso di trasformazione del personaggio. Il regista esce totalmente dagli schemi mostrando sentimenti universali, e sconfessando luoghi comuni come quelli che riguardano il fenomeno del travestitismo. Elegante e inconsueto, “Una nuova amica” è una storia d’amore imperdibile
Adele De Blasi